All’Arena Eliseo torna “Nuove (Re)Visioni”: due classici del cinema da rivedere

Torna all’Arena Eliseo di Forlì “Nuove (Re)Visioni – Meet the Classics!”, la rassegna propone pellicole, alcune delle quali in versione originale con sottotitoli in italiano, che sono passate alla storia del cinema e che tornano in sala. Due appuntamenti estivi, il 22 e il 29 luglio, intrecciati da un tema comune: memoria e desiderio. Un tema unico per tre pellicole lontane nel tempo ma non troppo distanti tra loro per le emozioni che le attraversano. Memoria e desiderio – nel senso di presenza, assenza o ricerca – come pulsioni che spesso motivano il nostro agire e di sicuro stanno alla base del cinema stesso come espressione umana. Tre modi diversi di raccontare le passioni e gli amori, possibili e impossibili, tra storie differenti e potentissime, che articolano un viaggio fatto di esistenze, amori e ossessioni.

Il 22 luglio “Jim e Jules” (1962) di François Truffaut. Introdurrà il film Matteo Lolletti, docente dell’Università di Bologna e documentarista. Due giovani scrittori francesi, Oskar Werner and Henri Serre, stringono amicizia e si invaghiscono della stessa ragazza, Jeanne Moreau. Da qui nasce uno dei triangoli amorosi più famosi della storia del cinema che sfida la convenzione e infrange le regole. La pellicola infatti, nel 1962 a causa della nuova legge riformata, verrà censurata in Italia scatenando proteste da parte del mondo della cultura. Il film sulla dolce vita secondo Truffaut di una Parigi bohémienne negli anni Dieci girato con disinvoltura e alternando una “veloce e fredda voce narrante a dialoghi brillantissimi, filmati di repertorio, ricostruzioni d’ambiente e squarci en plein air, buffonerie e momenti di riflessione, senza che mai si avvertano fratture o salti di tono” (Alberto Farassino). Un film che ha segnato un’epoca, perché non solo è un manifesto sulla libertà espressiva cinematografica, ma è anche, attraverso l’immagine e le modalità narrative, una dichiarazione struggente e disperata di vitalità amorosa ed esistenziale. Un film che ha cambiato il cinema.

Il 29 luglio “Angeli perduti” (1995) di Wong Kar-Wai. Introdurrà il film Michelangelo Pasini, saggista viaggiatore. Film composto da due store inizialmente previste per il terzo episodio della pellicola precedente del regista, Hong Kong Express. Due storie parallele che non si incroceranno mai che perfettamente rappresentano la solitudine metropolitana. Un film che è gli anni ‘90, o, almeno, certi anni ‘90. Capolavoro imperfetto, denso, caotico e stilizzato, gonfio di neon e di amore che cerca di non andare a male come le anime delle persone, disperato e struggente, consapevole e irripetibile.

“Nuove (Re)Visioni” è un’azione di “The Act of Looking – l’atto di vedere”, un progetto ideato da Sunset Comunicazione in collaborazione con Koiné Forlì e sostenuto dal Comune di Forlì. Nuove (Re)Visioni è realizzato in collaborazione con Cineteca di Bologna, Arena Eliseo e Tiresia. La rassegna i tiene all’Arena Eliseo (corso della Repubblica 108, Forlì); costo del biglietto: 6 euro. Gli spettatori diversamente abili possono usufruire dell’ingresso dedicato in via Cesare Battisti 1A (suonare campanello). Il servizio informazioni è disponibile dalle ore 20.00 alle 22.30 (te. 351.9889468). Per facilitare l’ingresso in sala e garantire l’adeguata sicurezza, è gradita la prenotazione, che è possibile effettuare unicamente per telefono o via WhatsApp comunicando nominativo, recapito telefonico e, qualora si prenotasse per più di una persona, se si è congiunti. Per prenotare: tel. 351.9889468 (dalle ore 15.00 alle 17.00 e dalle 19.30 alle 20.30). I posti prenotati sono garantiti fino a 20 minuti prima della proiezione. Presentazione e proiezione dalle ore 21.30. Per informazioni: press@sunsetstudio.it.