Disegnare nuove mappe di speranza
Mi ha subito colpito la frase di papa Leone XIV durante l’udienza giubilare alle equipe sinodali del mondo, come a tanti che ho incontrato in questi giorni. Alla domanda “Come può un processo (si riferiva al processo sinodale) aiutare ad ispirarci?”. Papa Leone ha risposto: “Dico che poche volte nella mia vita mi sono sentito ispirato da un processo. Mi sento ispirato dalle persone che vivono con entusiasmo la fede”. L’applauso spontaneo e immediato ha interrotto la continuazione del discorso, in questo modo, sottolineando la condivisione da parte di tutti e cogliendo così il cuore del cammino sinodale e del senso del nostro essere Chiesa. Ha concluso, poi, dicendo: “il cammino sinodale è vivere quella vicinanza con Cristo stesso che può accendere nei nostri cuori il desiderio di essere discepoli, discepoli missionari fedeli nel cammino”.
La conversione vera che ci viene richiesta è passare da una fede stanca e segnata dal tirare avanti, ad una fede vissuta con entusiasmo. Questo vale anche per gli sposi, per gli amici, per tante cose. Un aereo non prende il volo se non arriva almeno a toccare i 300 chilometri orari. In questi giorni, ho avuto la grazia davvero grande di vivere l’ultima assemblea della Chiesa in Italia, a conclusione del cammino sinodale con i delegati diocesani, Anna, Silvia e Ugo. Mi ha colpito il clima sereno ma anche la consapevolezza di tutti per il momento complicato e aperto che stiamo attraversando come Chiesa. Raggiungere il 96% dei consensi, con una votazione a scrutinio segreto che approva 124 proposte, è quasi un miracolo! Un segno certo di unità e di presa di coscienza della complessità dei problemi e anche della necessità di cose nuove. Lo stesso clima che ho visto anche a Forlì, nella festa di San Mercuriale e nella presentazione degli Orientamenti pastorali di lunedì 27: serietà e serenità. Papa Leone ha pubblicato, il giorno dopo, un documento in occasione del 60esimo anniversario della Dichiarazione Conciliare “Gravissimum Educationis”, che inizia con queste splendide parole: Disegnare nuove mappe di speranza. Ce la faremo se lo faremo insieme e se non ci lasceremo vincere dalla depressione e dallo scoraggiamento.
+Livio Corazza
