Un protocollo d’intesa fra Romagna Acque e il Museo Hydra di Terni

Con l’obiettivo di esplorare le molte possibilità di collaborazione tra due istituzioni con un comune denominatore, l’acqua, è stato firmato nei giorni scorsi a Forlì un protocollo d’intesa tra Romagna Acque (proprietaria di Idro, l’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli) e il Museo Hydra di Terni. All’incontro erano presenti il presidente Tonino Bernabè e Piero Lungherini di Romagna Acque, e l’ingegner Francesco Fioretti del Museo Hydra di Terni, collegato alla Cascata delle Marmore. Il protocollo d’intesa segna l’inizio di un’importante sinergia: una partnership che promette di portare nuove idee, innovazione e progresso nei territori coinvolti, contribuendo a plasmare un futuro sostenibile e ricco di opportunità. 

L’acqua è un elemento di cui risulta fondamentale la gestione, così come il suo ruolo educativo, il suo impatto sul territorio, la salute, lo sport e la cultura e tradizione locale. Temi che si integrano perfettamente con gli standard educativi Unesco, da cui sono riconosciuti i due plessi, e che definiscono le azioni, le politiche e le dinamiche delle comunità. Il traguardo principale che potrà essere raggiunto grazie a questo protocollo è proprio l’avvio di progetti di confronto e crescita a livello internazionale.  “Per valorizzare congiuntamente i due territori – hanno detto Bernabè e Fioretti – intendiamo scambiare le migliori iniziative turistiche e culturali in un processo di continuo sviluppo. Entrambi gestiamo importanti musei dedicati all’acqua e al suo rapporto col territorio: insieme, presenteremo pacchetti turistici congiunti e progetti di didattica per le scuole”.