“Di chi è questo mio corpo?”, una mostra collettiva negli spazi espositivi del Monte di Pietà di Forlì

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì torna a valorizzare gli spazi espositivi di Arte al Monte, al piano terra del Palazzo del Monte di Pietà, proseguendo il percorso di sviluppo del legame con il mondo dell’arte contemporanea attraverso la mostra “Di chi è questo mio corpo?”, una collettiva curata da Elena Dolcini. Riconoscere il proprio corpo, gli elementi che lo costituiscono e la figura tutta nella sua interezza, è un momento fondamentale nella costruzione dell’identità di una persona, che dialoga con altri corpi e con lo spazio. Riconoscere che il nostro corpo e l’idea che di esso abbiamo si definiscono anche attraverso la relazione con altro da noi è un secondo momento riflessivo altrettanto importante; è per questo che l’aggettivo “mio” del titolo del programma può non bastare per descrive il “mio” corpo.

Questa mostra e le attività ad essa connesse vogliono far riflettere sulla relazione corpo-infanzia, attraverso il medium dell’arte contemporanea, nelle sue molteplici sfaccettature; includendo opere di diversi autori italiani che lavorano con disegno, pittura, collage e fotografia. Si precisa che in mostra saranno esposte le opere di: Antonella Abbatiello, Cesare Biratoni, Massimo Caccia, Patrizio di Massimo, Michela Liverani, Monica Ragazzini, Sergio Ruzzier e Federica Calzi. Si accolgono richieste di visite guidate pensate ad hoc per i bambini. Si invitano inoltre le scuole dell’infanzia e quelle primarie a visitare l’esposizione, eventualmente pensando a un percorso mirato insieme. Si precisa che tutte le attività collegate sono gratuite e che il progetto è promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta – oltre che su appuntamento per gruppi e scuole – tutti i venerdì ed i sabati dalle 15.30 alle 18.30 fino all’11 febbraio 2024. Per il calendario completo degli incontri ed ogni altra informazione: elenadolcini@gmail.com – eventi@fondazionecariforli.it.