San Pietro in Trento, alla Casa dei Saveriani si ripropone l’incontro sulla cristologia del teologo Carlo Molari

Viene riproposto il prossimo 1° ottobre l’incontro sulla figura di Carlo Molari, teologo della storia, dell’evoluzione e della scienza. L’appuntamento, originariamente programmato per domenica 26 maggio scorso sul tema “La cristologia nella riflessione del teologo Carlo Molari” è stato cancellato per rispettare il disagio provocato dalle conseguenze dell’alluvione in tante persone e comunità del territorio. Sempre presso la Casa dei Saveriani di San Pietro in Vincoli (Ravenna), l’incontro è riprogrammato per domenica 1° ottobre.

Per capire tutta la portata della riflessione teologica di Carlo Molari occorre partire da quelle che lui stesso chiama le sue tre conversioni (“Essere teologi oggi” – Marietti): quella filosofica, debitrice della concezione evolutiva e scientifica; quella teologica, ritenuta troppo dipendente dalla filosofia e teologia scolastica; e la conversione al pluralismo religioso. Si tratta di un totale ripensamento della teologia (Carlo Molari si definiva “teologo sistematico”) che lo ha portato ad essere una delle figure più affascinanti nel nostro panorama teologico; testimone di un “fare teologia” non come “mestiere”, ma – sono sue parole – come “componente di identità personale”, “ragione di tutta una vita”.

A partire dall’assunzione del paradigma evolutivo e scientifico, la teologia di Carlo Molari si sviluppa nella conseguente analisi delle incidenze che l’assunzione di quel paradigma hanno avuto sulla riflessione teologica, sulla cristologia e sulla spiritualità. “Le religioni non sempre hanno accompagnato questa evoluzione”, afferma Carlo Molari. “La chiesa cattolica spesso è rimasta prigioniera di un ‘sistema di pensiero’ ritenuto immutabile. E molte formulazioni della dottrina cristiana risalgono ai tempi nei quali la concezione della realtà e l’organizzazione sociale erano completamente diverse da quelle di oggi. Ciò provoca diffuso disagio. E gli operatori pastorali oggi sperimentano la difficoltà ad incidere nella delle persone con i modelli culturali e i simboli rituali fissati nel passato dalla tradizione cristiana”.

Info: Guido D’Altri gdaltri@gmail.com  cell: 346.6369469.