Fiab Forlì, i questionari rilevano che ancora troppi studenti vanno a scuola in auto

Ricomincia l’anno scolastico e in città il traffico torna a pieno regime. Nessuna novità nella mobilità casa-scuola e nessuna novità nemmeno nel report dei questionari “Come vieni a scuola” per l’anno scolastico 2017/2018, che Fiab Forlì chiede di compilare a tutte le ragazze e i ragazzi della scuola primaria che partecipano ai nostri corsi.

I questionari raccolti sono stati 291. E confermano quanto già si sapeva dai precedenti report: i bambini per la maggior parte arrivano a scuola in auto (67,4%), accompagnati dai genitori (81,8%), pur abitando (55,3%) a meno di cinque minuti dalla scuola. Se potessero ci andrebbero invece in bici (46,0%), a piedi (12,4%), in scuolabus (10%). Resta ancora alta l’attesa che adulti e amministratori della città
realizzino l’aspirazione delle nuove generazioni ad una mobilità più sostenibile.

Intanto Fiab Forlì continua a proporre i propri corsi di educazione alla mobilità con i quali non si limita a spiegare regole e comportamenti, ma stimola qualche ragionamento sulle nostre modalità di spostamento e sulle conseguenze che queste hanno sulla qualità delle nostre vite. “La strada: regole e comportamenti in forma di gioco”, “Patentino del pedone” e “Patentino del ciclista” sono le nostre proposte per la scuola primaria. Alle classi della scuola secondaria, invece, è stata proposta “La gita in bicicletta”, con suggerimenti e consigli su come organizzare la gita di classe in bici e proposte di itinerari ciclabili per le varie fasce di età.

Le informazioni dettagliate sui progetti del Fiab si possono trovare nel Catalogo 2018/2019 del Mause (Multicentro Area Urbana per la Sostenibilità e l’Educazione Ambientale del Comune di Forlì).