“Coloriamo il mondo”: a Santa Sofia, torna la festa della Cgil per l’incontro tra culture

Anche quest’anno la Cgil ripropone a Santa Sofia la tradizionale festa di dialogo e incontro tra diverse culture dal titolo “Coloriamo il Mondo”, che prevede la possibilità, da giovedì 28 giugno alle 19.00, di gustare piatti tipici delle nazionalità di tutto il mondo presso lo stand gastronomico.

Per quanto sta accadendo, l’edizione 2018 della festa assume un significato particolare rispetto alla crescita di paura, intolleranza e indifferenza nei confronti delle persone che, a causa di guerre, povertà e conflitti, lasciano i loro Paesi per trovare rifugio in Europa. La Cgil è impegnata a difendere, tutelare, lottare e rivendicare diritti per tutti i lavoratori e le lavoratrici, i giovani, i disoccupati, i pensionati, senza distinzioni di provenienza geografica, colore della pelle, orientamenti sessuali, lingua parlata e fede religiosa.

Gesto particolarmente apprezzato dalla Cgil è stata l’azione del gruppo di maturandi del Liceo classico di Faenza, che ha consegnato, insieme al tema di italiano, questo appello: “Si pretende il rispetto dell’art. 2 della Costituzione, per cui la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo che nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità che richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Questi giovani hanno chiesto che questo messaggio fosse recapitato al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio ed ai ministri degli interni e dell’istruzione.

Nell’ottica di non cedere alla paura e di continuare a creare spazi di condivisione e confronto al fine di riaffermare i valori di democrazia, solidarietà, uguaglianza, pace e libertà, Cgil si appresta alla festa di Santa Sofia, alla quale interverranno Paride Amanti (segretario generale Cgil Forlì), Daniele Valbonesi (sindaco di Santa Sofia), Milad Basir (coordinamento politiche immigrazione), Massimo Tesei (Forlì Città Aperta), Luigi Giove (segretario generale Cgil Emilia-Romagna). Porterà la sua testimonianza anche un richiedente asilo. A seguire, musica dal vivo dei “Senso Doppio”.