Tullo Golfarelli: a Palazzo Romagnoli, la riscoperta della sua opera

La scultura “Il Tritone” di Tullo Golfarelli, conservata a Palazzo Romagnoli

Mercoledì 27 giugno alle 21.00, a Palazzo Romagnoli (via Albicini 12, Forlì), nell’ambito delle iniziative dei Mercoledì del cuore, s’inaugura la mostra “Tullo Golfarelli scultore a Forlì e le terrecotte della Raccolta Piancastelli”. Con questa iniziativa, prosegue l’azione di riscoperta e di valorizzazione del patrimonio artistico novecentesco presente nella Pinacoteca civica di Forlì e solo in parte esposto in permanenza all’interno di Palazzo Romagnoli. 

L’esposizione prende spunto dalla recente uscita del volume monografico sullo scultore d’origine cesenate Tullo Golfarelli, edito dalla casa editrice Minerva di Bologna e curato in particolare dalla studiosa forlivese Silvia Bartoli. Di Golfarelli è già esposto a Palazzo Romagnoli, all’interno della sezione “Grande Romagna”, il bronzo raffigurante “Il Tritone” (1912), generalmente considerato uno dei capolavori dell’artista e un’eccellenza della scultura italiana del primo ‘900. Fanno poi parte della Pinacoteca comunale il “San Giorgio e il drago”, bozzetto in gesso patinato, due piccole terrecotte (“Orfano”, anch’esso già esposto in Palazzo Romagnoli) e un “Ritratto di Giovanni Pascoli” delle Raccolte Piancastelli, che comprende anche un’importante serie di disegni e documenti. 

Alle sculture di Golfarelli sono accostate piccole terrecotte di altri scultori romagnoli tra Ottocento e Novecento, incluse nelle Raccolte Piancastelli: sono così apprezzabili dal pubblico, per la prima volta, anche alcune splendide sculture di Domenico Baccarini e le opere di Mauro Benini, Giovanni Piancastelli, Alessandro Massarenti e di Attilio Maltoni.

La mostra suggerisce inoltre un vero e proprio itinerario alla scoperta delle opere golfarelliane “diffuse” nella città e nelle località vicine: dal busto in bronzo di Aurelio Saffi del 1891, collocato nella Residenza Municipale, al marmoreo-bronzeo monumento a Ludovico Guardigli che si trova nel cimitero monumentale della città; dal medaglione della lapide ad Aurelio Saffi nel Palazzo comunale di Bertinoro al rilievo della tomba Cicognani-Giovanardi Corelli del cimitero comunale di Castrocaro-Terra del Sole; dal marmoreo Angelo in preghiera del cimitero di Dovadola, fino al monumento a Guglielmo Oberdan a Forlimpopoli.

Ideata da Orlando Piraccini e curata insieme a Flora Fiorini, Sergio Spada e Silvia Bartoli, l’esposizione temporanea è inclusa nel biglietto di ingresso dei musei civici e sarà visitabile fino al 2 dicembre 2018 negli orari di apertura di Palazzo Romagnoli.

Per informazioni: Servizio Cultura e Musei, telefono 0543 712627; musei@comune.forli.fc.it; www.cultura.comune.forli.fc.it.