Azione Cattolica diocesana: un appello rivolto ai giovani per incoraggiarli a votare

Si apre con una citazione di Paulo Coelho, l’incoraggiamento firmato dal presidente di Azione Cattolica di Forlì-Bertinoro Edoardo Russo e dai vicepresidenti del settore giovani Filippo Alemanni e Irene Brandinelli: “A ogni essere umano è stata donata una grande virtù: la capacità di scegliere. Chi non la utilizza, la trasforma in una maledizione – e altri sceglieranno per lui”.

Questa è la premessa di una riflessione dove si prende coscienza delle previsioni dei sondaggi, secondo i quali quasi la metà dei giovani non andrà a votare il 4 marzo. Vinte dalla disillusione, le giovani generazioni sono tentate di rinunciare a questo diritto per sfiducia in una politica padroneggiata da scontri, linguaggio violento e disinteressata ai giovani. In tutto questo, l’appello è, però, a non smettere di vedere il buono, perché non mancano esempi di esponenti politici che si spendono con serietà e dedizione per il bene comune. Per incoraggiare i giovani a non rinunciare all’esercizio del diritto al voto, i rappresentanti di Azione Cattolica hanno dato voce a tre appelli:

“Vorremmo dirci che il nostro voto conta. Il voto è strumento per essere protagonisti. Non è vero che tutti i partiti, i candidati e le proposte sono uguali. Ognuno di noi può informarsi, conoscere le proposte dei vari schieramenti e contribuire con il voto a scrivere un pezzo del presente e del futuro d’Italia, la nostra Italia”.

“Vorremmo dirci che possiamo contare gli uni sugli altri per aiutarci a maturare scelte consapevoli. Nelle scuole e nelle università, nei luoghi di aggregazione, possiamo impegnarci a favorire momenti di studio, approfondimento e anche dibattito, serio e preparato”.

“Vorremmo dirci che è importante, il prossimo 4 marzo, fare una scelta. Astenersi vuol dire subire passivamente la situazione intorno a noi. Scegliere di andare alle urne per votare è già un primo passo per il cambiamento, è già una scelta decisiva. Non guardiamo dalla finestra questo momento storico. Scegliamo di metterci in gioco”.