Paesaggio romagnolo: un incontro sugli agri centuriati nella pianificazione romana
“Alle origini del nostro paesaggio: agri centuriati nella pianificazione romana” è il titolo della relazione tenuta da Lorenzo Aldini il 9 dicembre 2022 nell’ambito del percorso didattico di conoscenza del territorio curato da Italia Nostra, presso l’Istituto Comprensivo n. 8 “Camelia Matatia”. Attraverso un attento esame degli studi prodotti nel corso degli anni, riguardanti la ripartizione delle nostre campagne fin dai tempi pre-romani, Aldini ha ricostruito il tracciato, evidentissimo ancora oggi nelle campagne del Cesenate, degli “agri centuriati”, una maglia regolare di quadrati di 710 metri per lato che persiste segnando una pianura particolarmente fertile e abitata; tante strade parallele che partono da “cardo” e “decumano”, le strade a croce degli accampamenti romani, per dividere in grandi reticoli le terre conquistate.
A Napoleone si devono le prime mappature, le origini di un catasto che avrebbe portato ad uno studio sistematico del territorio e alla scoperta di quante strade e sentieri la civiltà romana avesse tracciato per rendere abitabili questi luoghi (la via Emilia è un esempio). Canali di scolo delle acque venivano scavati a lato delle vie, attraverso lavoro di idraulica particolarmente efficaci per rendere più produttivi i campi. Durante il dibattito finale, Michele Ceccaroni, Presidente dell’Associazione Terre Centuriate Cesenati, ha descritto il loro progetto, poi realizzato dal Comune di Cesena, sulla segnaletica che indica i tracciati dell’antica centuriazione nei campi del cesenate. Da alcuni interventi dei presenti è quindi emersa la proposta di produrre analoghe segnaletiche nel Comune di Forlimpopoli (in particolare nell’area Melatello), per favorire la conoscenza di una vasta area dalla quale sono emersi interessanti resti e reperti di epoca romana.
PAOLA METTICA