Solidarietà alla Sezione E.N.P.A. di Meldola per il vile atto intimidatorio subito
L’Amministrazione Comunale di Meldola esprime la propria più profonda solidarietà alla Sezione E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali) di Meldola, vittima di un gesto intimidatorio vile e inqualificabile. Il ritrovamento di un sacchetto contenente feci maleodoranti, abbandonato davanti alla sede dell’associazione in via Cavour, rappresenta un’offesa non solo ai volontari, ma all’intera comunità che condivide i valori di rispetto, civiltà e responsabilità. Tali atti non fermeranno l’importante opera svolta quotidianamente da E.N.P.A. a tutela dei diritti degli animali e per il rispetto del regolamento comunale sul benessere e la protezione dei cani. Il loro contributo è fondamentale anche per il controllo e la sensibilizzazione riguardo alla corretta rimozione delle deiezioni canine negli spazi pubblici della città.
“Ribadiamo che i cani sono i benvenuti a Meldola: sono affettuosi, giocosi e donano incondizionatamente amicizia e compagnia. Ma, allo stesso tempo, è essenziale che i loro proprietari rispettino alcune semplici regole di convivenza civile. In particolare, durante le passeggiate su strade, marciapiedi, portici, aree verdi e spazi pubblici, è obbligatorio raccogliere immediatamente le deiezioni solide e liquide dei propri animali, utilizzando strumenti idonei, come previsto dal regolamento comunale. Si tratta di un gesto semplice, di rispetto verso gli altri cittadini e verso l’ambiente, oltre che di un obbligo sanzionabile da E.N.P.A. e dalla Polizia Locale. Rinnoviamo con forza il nostro sostegno a tutti i volontari e le guardie zoofile di E.N.P.A., ringraziandoli per il loro impegno quotidiano che contribuisce a rendere Meldola una città più pulita e accogliente” affermano gli Amministratori comunali di Meldola.