Al Teatro Testori di Forlì, gli allievi della scuola “The Theatre” mettono in scena “Molto rumore per nulla”

Sabato 31 maggio, alle 21.oo, al Teatro Testori di Forlì, va in scena “Molto rumore per nulla”, una commedia teatrale scritta da William Shakespeare tra l’estate del 1598 e la primavera del 1599, ambientata a Messina. Si tratta dello spettacolo finale del Laboratorio di arti sceniche The Theatre del Teatro delle Forchette di Forlì (adattamento e regia di stefano Naldi). Considerata a lungo commedia romantica per i temi amorosi e per la struttura ricca di elementi farseschi e giocosi, l’opera rientra a pieno titolo nel novero delle tragicommedie,nelle quali l’elemento comico si fonde a quello tragico e propriamente drammatico, qui rappresentato dalla finta morte di una delle protagoniste, la bella Ero, e dal complotto ordito da Don Juan per tentare di sviare la storia dal lieto fine cui tuttavia volge.

Commedia breve e brillante, è stata fortunata sul versante della rappresentazione teatrale, restando nei secoli una delle commedie di Shakespeare più conosciute e portate sulle scene. Ed ecco che il regista forlivese Stefano Naldi mette in scena questo testo in una sua personale riscrittura registico-drammaturgica affidandone l’interpretazione agli allievi di The Theatre, l’oramai pluridecennale scuola di arti sceniche e recitazione targata TDF Teatro Delle Forchette.

L’originale storico è come detto ambientata a Messina in una epoca non specificata ma che riassume per modi e stili narrati il rinascimento inglese, ma ecco che Naldi ne estrapola il clima “del sud” spostandolo per suggestioni sonore in una sorta di “ sud america latino “ dalla visione per costumi e concetti fortemente cinematografici anni ’50, strizzando l’occhio sotto l’egida da sempre legata al testo di Shakespeare di “ commedia brillante” ai film commedia di genere musicale tipici di una visione Hollywoodiana dove persino una bionda stile Doris Day passava tranquillamente per una signora di Mexico City, qua diventata signora di “ Messina City”, in un adattamento brillante e in fondo, nonostante le apparenze, molto più atemporale di quanto sembri.

Come sempre ricercato nel sottolineare con musiche le sue visioni, Naldi scova un gruppo mariachi degli anni ’60 ma dal sound tutt’altro che folkloristico, anzi, un mix ricercato ma vintage al punto di creare in alcuni momenti atmosfere alla Pedro Almodovar prima maniera come in altri sprazzi di telenovelas anni ’80 con la stessa graffiante ironia giustamente camp ma soprattutto kitch legata agli stessi. Abilmente invece, lascia agli elementi scenografici sempre in movimento, il compito di evocare la parte “tragica” del racconto, trasformando scaffalature senza un fronte o un retro, in emozionali alveoli da alveare dai quali sbucano mani, fiori, maschere neutre e facce di una umanità spiona, pericolosa, pronta a pungere non come simpatiche api ma velenose vespe smaniose di intrighi.

In scena, come già anticipato, tutti assieme anche per un didattico confronto, dato che il percorso prove è considerato nel percorso Accademico come “lezioni di recitazione applicata” con finale reso in scena, più che messa in scena produzionale canonica, gli allievi di I° II° e III° anno. Oltre alla regia, Naldi ha curato i movimenti scenici coreografici lasciando alla coreografa Laura Cappelli, docente di danza a The Theatre, le coreografie vere e proprie delle danze presenti in questo lavoro dal lieto fine assicurato come da trama richiesto.

Cast in ordine alfabetico:

Alessia Antimi, Erica Armato, Miriam Basili, Elena Bellenghi, Elia Biffi, Luca Camarda, Jeannette Campa, Angelo Cannavicci, Noemi Cardillo, Merve Celik, Giulia Dall’Oglio, Ludovico Della Giorgia, Michele Dinichilo, Giulia Fabbri, Marinella Missiroli, Simone Monti, Michele Picano, Gemma Porcelli, Enrico Rossi, Elisa Spighi, Lisa Vagaggini, Carlotta Zampighi.

Regia: Stefano Naldi

Coreografie: Laura Cappelli

Assistente di palco e regia: Giorgia Raggi

Audio: Benedetta Benedetti

Luci: Stefano Naldi / Laura Cappelli

Correttore: Ivanoe Privitera

Docenti accademici The Theatre 2024-25: Massimiliano Bolcioni, Antonio Sotgia, Stefano Naldi, Giuseppe Verrelli, Mya Fracassini, Paola Fabbri, Sara Zecchini, Laura Cappelli.