Da Federconsumatori, l’invito a diffidare degli avvisi pubblici per tutti i gestori di gas

Sempre più ricorrenti i casi degli avvisi di dubbia provenienza che vengono deposti e affissi in località pubbliche o presso androni condominiali. Nei volantini vengono riportati avvisi di interventi per l’installazione di dispositivi per le rilevazioni di monossido di carbonio con montaggio di apposte valvole gas a funzione antincendio. Anche in questi ultimi giorni Federconsumatori ha ricevuto diverse segnalazioni in merito. Questi avvisi, fuorvianti nella modalità e struttura, parlano di interventi rivolti ai clienti di tutti i gestori di gas, ripromettendo visita successiva con intervento di operatore dedicato dotato di tesserino di riconoscimento. Spesso questi avvisi si rivelano falsi, non essendo necessario o doveroso, per il cittadino attuare installazione del dispositivo rilevatore proposto; il rischio inoltre è quello di incorrere nell’acquisto di dispositivi di dubbio utilizzo ad onere estremamente gravoso. Si evidenzia come in caso di avvisi di dubbia provenienza il tecnico inviato presso la residenza esorti il cittadino alla sottoscrizione della commissione contrattuale, con la quale vengono assunti obblighi economici e contrattuali spesso di natura ingente, con importi anche dilazionati nel tempo a fronte dell’entità degli stessi.

Federconsumatori e Spi Cgil Forlì Cesena invitano tutte e tutti alla massima prudenza al fine di evitare di incorrere in possibili truffe con estorsione di ingenti somme, rinnovando l’invito a non aprire le porte di casa a fantomatici agenti dotati di tesserino che si presentino alla vostra porta con possibilità di vendita di dispositivi accessori a rilevazione gas; ricordando invero che, in caso di necessità da parte del vostro fornitore di gas di intervento presso il domicilio, lo stesso vi darà contezza di quanto necessario con comunicazioni dedicate telefoniche o scritte. Federconsumatori ricorda a tutte e tutti che in caso di firma del contratto, è possibile recedere, provvedendo quindi all’annullamento di qualsivoglia rapporto contrattuale, entro e non oltre 14 giorni da quando è stata posta la firma sul documento, con invio di comunicazione tracciata a richiesta di annullamento del vincolo contrattuale. Occorre diffidare di queste comunicazioni poste come avviso pubblico. In caso di dubbio, è bene rivolgersi all’associazione o al sindacato, per indagare e accertare la comunicazione da rilevata. Federconsumatori si trova in via Pelacano 12, a Forlì, e in via Tito Maccio Plauto 90,a Cesena. Per appuntamenti tel. 0543.371170.