Per la rassegna “Forlì Grande Musica”, alla Sala Sangiorgi “Evviva l’Opera” con Daniela Pini e Davide Burani

Lunedì 8 aprile (ore 21.00) presso la Sala Sangiorgi dell’Istituto Musicale Masini proseguono gli appuntamenti di “Forlì Grande Musica – Primavera” la rassegna musicale organizzata da Emilia Romagna Festival in collaborazione con Young Musicians European Orchestra (Ymeo), con “Evviva l’Opera!”, un concerto lirico che celebra la magia dell’opera, con la voce della celebre mezzosoprano Daniela Pini e l’arpa di Davide Burani, tra i migliori arpisti italiani. La magia che l’Opera mantiene ormai da più di quattro secoli nei confronti di schiere di appassionati in tutto il mondo è qualcosa che lascia stupiti. Nessuno spettacolo o forma musicale è mai durata tanto e ha mai avuto tanto successo. Ed è questa magia che la voce di Daniela Pini e l’arpa di Davide Burani riprodurranno in questo bel concerto dal programma molto accattivante, un viaggio che tocca le arie e gli intermezzi più belli del melodramma, dal Settecento di Mozart all’Ottocento di Bizet, passando per Rossini, Donizetti, Verdi e Saint-Saëns.

Più volte ospite del festival che nel 2021 l’ha omaggiata con il Premio alla Carriera Erf, Daniela Pini è dotata di una grandissima duttilità vocale tale da consentirle di spaziare indifferentemente dalla musica Barocca a quella contemporanea, e può vantare un repertorio di oltre 60 titoli. Si è esibita nelle maggiori sedi concertistiche, lavorando con direttori come R. Abbado e Y. Temirkanov, e con registi come Gabriele Lavia, Dario Fo, Lina Wertmuller e Ettore Scola. Recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco e ha rappresentato l’Italia nel concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino. Si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal Maestro Riccardo Muti.

Considerato tra i migliori arpisti italiani, il modenese Davide Burani è la prima arpa della Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” ed è un apprezzato solista. Perfezionatosi con Ieuan Jones, Fabrice Pierre e Judith Liber, si è imposto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Negli anni ha suonato il tutto il mondo (Africa, Giappone, Cina…) e tra le collaborazioni vanta anche quella con la Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma. Davide Burani è attualmente anche insegnante, presso il Conservatorio Achille Peri di Reggio Emilia. “Forlì Grande Musica – Primavera” si chiuderà il 22 aprile (ore 21.00) sempre presso la Sala Sangiorgi, con il piano solo di Andrea Padova compositore e docente di chiara fama, noto soprattutto per le sue incisioni bachiane, qui alle prese con un concerto molto particolare dal titolo “Liszt, l’Opera e l’Italia”, che presenta tante trascrizioni che Liszt ha fatto di brani d’opera, alternati a brani composti esplicitamente per pianoforte.

Programma

Wolfang Amadeus Mozart

“Voi che sapete” da Le nozze di Figaro

 Gioachino Rossini

“Canzonetta spagnola”

“Una voce poco fa” da Il Barbiere di Siviglia

Sonata per arpa sola

“Di tanti palpiti” da Tancredi

 Gaetano Donizetti

“Fia dunque vero … O mio Ferrando” da La Favorita

Fantasia sulla Lucia di Lammermoor per arpa sola

Giuseppe Verdi

Preludio e fantasia sulla Traviata per arpa sola

“Stride la vampa” da Il trovatore

“O dischiuso è il firmamento” da Nabucco

Camille Saint-Saëns

“Mon coeur s’ouvre à ta voix” da Sansone e Dalila

“Il Cigno” da Il Carnevale degli animali, arpa sola

Georges Bizet

“Seguidille” da Carmen

Daniela Pini

Laureata presso l’Università di Bologna in Lettere Moderne, con tesi in storia della musica e successivamente in Beni Culturali, col massimo dei voti, ha studiato canto con il M° Angelo Bertacchi. La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea ed ha in repertorio oltre 60 titoli. Tra i numerosi ruoli che l’hanno vista protagonista citiamo “Angelina” ne La Cenerentola di Rossini (tra gli altri Opera Theatre di Seattle USA, Cartagena Colombia, Opera di Francoforte, Comunale di Bologna, Verdi di Trieste, Lirico di  Cagliari, Teatro Regio di Torino); “Cherubino” ne Le nozze di Figaro (Suntory Hall Tokyo), “Alcina” ne L’Orlando furioso di Vivaldi (Opera di Francoforte, Champs Elisée Parigi, Budapest, Barbican Hall Londra), Romeo ne I Capuleti e Montecchi di Bellini (Filarmonico di Verona), “Isabella” ne L’Italiana in Algeri di Rossini (Comunale di Bologna, Regio di Torino, Verdi di Trieste), “Dorabella” nel Così fan tutte di Mozart (tra gli altri New National Theatre di Tokyo), “Clarice” ne La pietra del paragone di Rossini (Regio di Parma), “Melibea” ne Il viaggio a Reims di Rossini (La Monnaie di Bruxelles) e molti altri.

Il suo repertorio sacro comprende, tra i più famosi, il Salve Regina di N. Porpora, lo Stabat Mater e il Salve Regina di G. B. Pergolesi, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini, il Requiem di W. A. Mozart e la Missa solemnis in re maggiore di L. Beethoven, il Messiah di G. F. Handel, lo Stabat Mater e il Gloria di A. Vivaldi, Stabat Mater di A. Dvorak. Ha lavorato con direttori quali R. Muti, R. Abbado, Y. Temirkanov, D. Oren, E. Pidò, D. Renzetti, R. Frizza, P. Arrivabeni, K. Martin, J.C. Casadeus, C. Scimone, A. Battistoni, N. Luisotti, J.C. Spinosi, A. Marcon, M. Mariotti, D. Callegari, G. Noseda, P. Carignani, G. Sagripanti, D. Rustioni, R. Alessandrini, T. Ringborg, S. Scapucci. Ha lavorato con registi quali G. Vick, G. Lavia, D. Fo, L. Wertmuller, E. Scola, P.L. Pizzi, M. Gasparon, D. McVicar, L. Ronconi, H. De Ana, I. Brook, D. Michieletto, J.Font.  Recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco e ha rappresentato l’Italia nel concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino. Si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal M° Riccardo Muti. È ospite fissa di numerosi Festival Internazionali.

Davide Burani

Diplomato in pianoforte e in arpa, ha conseguito con lode il Diploma Accademico di secondo livello in arpa presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Perfezionatosi con Fabrice Pierre e Judith Liber, si è imposto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Si è esibito in qualità di solista in prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero: Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Ferrara, Accademia Filarmonica di Bologna, Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia, Palazzo Ducale di Venezia, Sala Puccini del Conservatorio “Verdi” di Milano (in occasione del Festival MI-TO), KKL di Lucerna, Cadogan Hall di Londra, Teatro dell’Opera di Praga, Centro Internazionale delle Arti di Pechino, Tokyo Opera City, Symphony Hall di Osaka, etc.

Ha collaborato in qualità di prima arpa con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano, con I Virtuosi Italiani, con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, con l’Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, etc.  Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive ed è stato invitato a presentare i suoi lavori discografici presso gli studi di Radio Uno della Radio Svizzera Italiana di Lugano e presso gli studi di Radio Tre nel corso delle trasmissioni Radio Tre Suite e Piazza Verdi.

Davide Burani ha inciso i cd “Arpamagica, Arpadamore” (con Sandra Gigli), “In…canto d’Arpa” (con Paola Sanguinetti), “Duo d’Harpes en XVIII siècle” (con Emanuela Degli Esposti) e “Flauto e Arpa in concerto” (con Giovanni Mareggini) per la casa discografica La Bottega Discantica di Milano, “Prière – Meditazioni Musicali per arpa”, edito da Paoline Editoriale Audiovisivi di Roma, “Mozart e i suoi contemporanei” (con Giovanni Mareggini) e “Sospiri nel tardo romanticismo” (accompagnato dall’Orchestra da Camera di Ravenna, direttore Paolo Manetti) per la casa discografica Velut Luna. Nel 2015 esce il suo lavoro discografico “Madame La Harpe” per arpa sola dedicato alla musica francese tra Ottocento e Novecento; edito dalla casa discografica MAP Classics  di Milano: il cd contiene anche alcune prime registrazioni assolute dei compositori Philippe Gaubert e Raphael Martenot, oltre a brani dei compositori Alphonse Hasselmans, Gabriel Pierné, Marcel Tournier e Marcel Grandjany.

Ha tenuto Masterclass di Arpa presso i Conservatori di Cagliari, Pescara, Cosenza, Pesaro e per conto di diverse istituzioni musicali a Palermo, Reggio Calabria, Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Parma. È regolarmente invitato nelle giurie di concorsi internazionali, tra i quali il Concorso “Suoni d’Arpa” e il Concorso “Marcel Tournier” di Cosenza. Dal 2014 collabora con il Maestro Leo Nucci accompagnandolo nelle sue tournées internazionali assieme al gruppo cameristico Italian Opera Chamber Ensemble. Dal 2009 è docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia. 

Ingresso: biglietto unico 5 euro; biglietto scontato 1 euro fino a 10 anni (prenotabili esclusivamente contattando Erf: 0542.25747). Musica a 1 euro: per tutti gli studenti delle scuole forlivesi (elementari, secondarie, allievi dell’Istituto Masini fino a 19 anni), tutti i biglietti a 1 euro. Prevendite e prenotazioni telefoniche: su Vivaticket dal 4 marzo 2024; si accettano prenotazioni telefoniche a Erf 0542.25747 (da lunedì a venerdì, ore 9.00-13 e 14.30-18.30). Per maggiori informazioni, si prega di contattare ERF – Emilia Romagna Festival: 0542.25747- info@erfestival.org