Per il ciclo “Archeologia in dialogo”, in programma il terzo appuntamento sulle ricerche in Val Fantella e Montalto

Venerdì 22 marzo, ore 17.30, al Circolo Aurora (corso Garibaldi 80, Forlì), si tiene il terzo appuntamento del ciclo “Archeologia in dialogo. Il Museo ‘A. Santarelli’ come luogo di relazioni, ricerca e conservazione”, a cura di Italia Nostra Sezione di Forlì e associazione culturale “La Foglia”. Antonio Curci, Ferruccio Cortesi (Università di Bologna) e Patrizia Tamburini (Le Romagne) esporranno le “Ricerche in Val Fantella e Montalto. Una lunghissima storia tra vita quotidiana, pratiche funerarie e culti delle acque”. Ingresso libero

La valle del Fantella, affluente del Rabbi, è incastonata fra i territori delle antiche Comunità di Galeata, Premilcuore e l’attuale comune di Santa Sofia. La sua posizione geografica, insieme alle caratteristiche geologiche, è stata strategica per la frequentazione antropica sin dalle epoche più antiche. Ancora oggi questo territorio conserva inalterato il fascino di un luogo senza tempo, quasi non toccato dagli stravolgimenti che spesso hanno coinvolto il paesaggio collinare negli ultimi decenni. Il progetto “Val Fantella e Montalto” dell’Università di Bologna ha portato alla scoperta di alcuni siti preistorici, tra cui un luogo di deposizione funeraria, e di diversi siti medievali, che testimoniano il potenziale archeologico di un territorio solo apparentemente marginale. Le indagini in corso hanno aggiunto nuovi dati per la conoscenza del popolamento in Romagna e dell’organizzazione territoriale medievale in Appennino. L’incontro sarà introdotto da un approfondimento sul paesaggio rurale dei centri di Montalto, Sant’Eufemia, Fantella e San Zenone, un mondo di saperi, tradizioni, sapori, case di pietra e antichi percorsi.

Antonio Curci è professore ordinario di Metodologie della ricerca archeologica presso l’Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà. Responsabile scientifico del Centro di Ricerche di Bioarcheologia “ArcheoLaBio”, svolge attività di ricerca archeozoologica e partecipa a numerosi progetti di ricerca in Italia e all’estero. Co-dirigeThe Aswan Kom-Ombo Archaeological Project (Egitto) e dirige lo scavo della Grotta cultuale neo-eneolitica di San Biagio presso Ostuni-BR.

Ferruccio Cortesi è archeologo e storico. Ha svolto ricerche sulla media valle del Savio, ha partecipato a vari scavi promossi dall’Università di Bologna e a quelli presso il sito di Ca’ Bufalini (Cesenatico) promossi dall’Università di Leicester. Attualmente segue il progetto Cervia vecchia e quello della Valle del Fantella e Montalto, di cui è responsabile sul campo sotto la direzione scientifica di Antonio Curci.

Patrizia Tamburini è architetto e svolge attività di ricerca sul paesaggio con particolare attenzione alle case rurali e alla percorrenza storica. Ha collaborato con l’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia Romagna e con la Facoltà di architettura dell’Università di Firenze. Dedica particolare attenzione alla divulgazione della ricerca scientifica nelle scuole e alla comunicazione turistico-culturale con escursioni a piedi. Il sito www.leromagne.it raccoglie i risultati del suo lavoro.