Via Crucis 2024: alla Mensa della Parola con i missionari martiri

“Non ci ardeva forse il cuore mentre conversava con noi?” (Lc 24-32). Dopo averlo riconosciuto nel gesto dello spezzare il pane, i discepoli di Emmaus ripensano al viaggio insieme a Gesù.  Mentre camminava con loro, e spiegava le Scritture, i loro cuori spenti dalla delusione e dall’amarezza si sono accesi ed hanno cominciato ad ardere in modo così potente da vincere qualsiasi timore. Sarebbe successa la stessa cosa se non avessero ascoltato la Sua Parola nel percorso verso Emmaus? “La fede nasce dall’ascolto. La proposta di lasciare che il Signore parli al nostro cuore è decisiva per la nostra fede. E si tratta di ascoltare insieme”. Cogliendo l’esortazione del nostro Vescovo Livio* abbiamo voluto creare, con la Via Crucis di quest’anno, un momento di cammino e, contemporaneamente, di ascolto e riflessione sull’importanza della Parola di Dio nella nostra vita e nella vita della Chiesa.

“Una Parola – dice il Papa – che è luce, sollievo per il cuore affaticato, un dono che germoglia in modo spontaneo, una spada che penetra nella vita mettendoci in crisi e che così orienta e trasforma. Una Parola che non può essere taciuta ma va testimoniata”. L’impegno alla conoscenza e alla diffusione della Parola riguarda, senza eccezioni, tutti i battezzati in proporzione alla loro disponibilità, ma alcuni vengono scelti per essere inviati a predicare alle genti e partecipare così alla missione di Cristo (che è la nostra salvezza) e, come lui, a donare la propria vita. Sono proprio questi fratelli missionari e martiri che ricorderemo, insieme al nostro Vescovo e a tutta la diocesi, la sera del 24 marzo, in occasione della 44° Giornata a loro dedicata. Vi aspettiamo, come sempre, numerosi!

Il gruppo Via Crucis