Teatro Testori, in scena la replica dello spettacolo “Cross the line”

Venerdì 1 marzo ore 15.30 al teatro Testori in scena una replica straordinaria di “Cross the line”, lo spettacolo di compagnia Rodisio prodotto da Elsinor e Derby Theatre all’interno del progetto europeo ConnectUp, dedicato al teatro per le nuove generazioni. Si tratta di un progetto compagnia rodisio di Manuela Capece e Davide Doro con Salvatore Alfano e Gaia Barili, una produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale/Derby Theatre, con il sostegno di ConnectUp. “Cross the line” nasce come progetto di ricerca, formazione e creazione teatrale ideato da compagnia rodisio dedicato al giovane pubblico (12+), realizzato grazie al lavoro di più di 500 ragazze e ragazzi, tra i 12 e i 17 anni, che hanno partecipato al progetto tra Italia e Francia, tra il 2021 ed il 2023.

Lo spettacolo che ne è nato, ideato da Manuela Capece e Davide Doro (compagnia rodisio), parte dalla parola chiave “Linea” per indagare i significati che implica – limite, confine, conflitto – e tutte le domande che ne scaturiscono. La linea può essere una protezione? Quand’è che una linea diventa un limite? Che cosa significa oltrepassare quella linea? E in che modo e quanto tutto questo si riflette dentro di noi? La ricerca condotta dalla compagnia con i giovani adolescenti ha dato vita a uno spettacolo dove i due interpreti – Salvatore Alfano e Gaia Barili – dialogano, si scontrano e si incontrano proprio in virtù di una linea – reale e metaforica – che li divide, li interroga, li sfida su diversi fronti: lingua, religione, colore della pelle, genere, radici, famiglia, gruppo di appartenenza, età, possibilità, sogni, aspettative.

“Cross the line” è una riflessione sull’identità a partire dall’oltrepassamento di una delle molte linee che ci circondano: “C’è sempre una linea accanto a noi. Ci sono linee fisiche, ben visibili e chiare a tutti, e ci sono linee immaginarie, che nessuno ha mai visto ma che sono altrettanto chiare. Ci sono linee interiori, limiti più o meno valicabili dentro ognuno di noi. Da questa parte ci sono io. Oltre la linea ci sei tu. Attraversare la linea significa scegliere. “Cross the line” offre un’occasione di rispecchiamento al pubblico di pre-adolescenti e un motivo di riflessione potente ed emozionante agli adulti

Rassegna stampa

“Ad andare in scena è l’esperire il mondo con il corpo e la parola, è l’uscire ed aver paura di varcare la soglia della propria cameretta, è il ripetersi dei riti quotidiani: svegliarsi, lavarsi i denti, pranzare, cenare e andare a letto, senza trovare un senso in quello che si fa. E questo vale sempre, vale a maggior ragione nell’età dell’adolescenza laddove il mondo è spazio da conquistare, spazio che spaventa e mette in discussione”.

“Cross The Line può avvalersi della freschezza dei due interpreti, della bellezza e duttilità del loro stare in scena. Quella riga di confine è il termine post o ante quem tutto avviene o può avvenire. Il lavoro drammaturgico e di immagini che accompagna l’azione scenica è prezioso e preciso, ben calato e calcolato nel vasto registro delle travolgenti emozioni dell’età adolescenziale”.

“Cross The Line offre un’occasione di rispecchiamento al pubblico di pre-adolescenti e un motivo di riflessione potente ed emozionante agli adulti: questi due aspetti bastano a conquistare un lungo e caloroso applauso al calare del sipario”, Nicola Arrigoni, www.sipario.it

Info e biglietteria: inizio spettacolo venerdì ore 15.30. Biglietti: studenti 5 euro; adulti 6 euro. Prenotazioni: progetti.teatrotestori@elsinor.net – 0543.722456; 375.8349548. Prevendita su Vivaticket.