Enaip Cesena, una Madonna col il Bambino realizzata nel Centro socio-occupazionale di Cesena

Quando si lavora in un ambiente sereno e accogliente, si vede. Si vede da un sorriso o da un gesto gentile ma soprattutto dai risultati lavorativi. È quello che accade quotidianamente nei Cso – Centri socio-occupazionali di Fondazione Enaip Forlì-Cesena Ets dove gli utenti con disabilità lavorano alla realizzazione di opere creative, liberi di far volare la propria individualità. È quello che accaduto per il quadro “Madonna con il Bambino” realizzato da Tabita, una utente del laboratorio ceramica di Cesena con la tecnica a stencil (stampa a maschera) seguendo la sua personale intuizione di composizione e di scelta cromatica. Talmente ben realizzato da sembrare quasi una rappresentazione di  icona sacra del XV sec.

Un’opera speciale che Enaip ha avuto l’onore di donare a sua eminenza cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente CEI, in occasione dell’udienza privata annuale con Luca Conti, Presidente di Fondazione Enaip Forlì-Cesena ets e Presidente Regionale Acli, accompagnato da Walter Raspa, ex presidente regionale Acli e attuale presidente regionale Fap Acli. Sua eminenza ha accolto questo omaggio con stupore e meraviglia per un’opera originale che traspare di purezza e di serenità. Il presidente di Enaip Luca Conti ha rinnovato l’invito a visitare i centri, che si trovano in vetrina sul corso Garibaldi di Cesena, appositamente per invitare i cittadini e i passanti ad entrare e a fermarsi per godere dell’atmosfera frizzante del centro, dove tutti possono trovare abbracci e sorrisi.

Qui sono nate le famose Casine, le colorate casette di unica fattura, ma non sono gli unici prodotti realizzati: i circa 40 utenti del centro realizzano applique, cuoricini decorati, monili, vasi mosaicati, borse e portachiavi in pelle. Unico comune denominatore è il colore, utilizzato seguendo la propria indole personale e quindi unica. Colori come oro e porpora scelti per il quadro da Tabita che si alternano in un’immagine di amore e serenità proprio del sentimento speciale che lega una madre al proprio figlio. Un’immagine potente di pace interiore, unica e speciale proprio come l’artista che l’ha realizzata.