Il 10 febbraio il ricordo di Giovanni Palatucci, poliziotto tra i “giusti”

Nella mattinata del 10 febbraio, il Questore Claudio Mastromattei, con il Prefetto Rinaldo Argentieri e il Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha ricordato nel parco della Resistenza l’ultimo Questore della città di Fiume, Giovanni Palatucci. Nei pressi dell’ulivo, piantumato nel 2021 in memoria di Palatucci di fronte al monumento alle “Vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie”, è stato deposto un omaggio floreale, accompagnato da un momento di ricordo e preghiera, officiata dal Cappellano della Polizia di Stato, don Saverio Licari. Dopo l’emanazione delle leggi razziali Palatucci, Vice Commissario di Pubblica Sicurezza reggente della Questura di Fiume, contribuì al salvataggio di centinaia di persone di origine ebraica e di altri cittadini perseguitati, riuscendo a impedirne l’arresto e la deportazione. Arrestato a causa della sua attività a favore delle famiglie di origine ebraica, Palatucci morì, a 35 anni, nel campo di concentramento di Dachau il 10 febbraio 1945, poche settimane prima della liberazione. Riconosciuto “Giusto tra le nazioni” nel 1990, gli sono state conferite la medaglia d’oro alla memoria dall’Unione delle Comunità Israelitiche d’Italia nel 1955 e la medaglia d’oro al merito civile della Repubblica Italiana nel 1995.