Una chiacchierata nella basilica di San Pellegrino alla scoperta della Natività nel monumento funebre di Luffo Numai

La comunità di Forlì dell’Ordine dei Servi di Maria, presenti in città da oltre settecento anni, in collaborazione con un gruppo di laici che collaborano con loro, propone per sabato 16 dicembre (dalle 15.00 alle 16.00 e dalle 16.00 alle 17.00), delle chiacchierate in Basilica alla scoperta, in vista del Santo Natale, della Natività in bassorilievo che si trova nel monumento funebre di Luffo Numai (1441-1509), letterato appartenente alla nobile famiglia dei Numai. L’opera, che risale all’inizio del XVI secolo, è opera dello scultore Tommaso Fiamberti, e oltre alla Natività è raffigurata anche la Resurrezione di Cristo nella lunetta soprastante. L’incontro, guidato da Giancarlo Biserna e Vincenzo Bongiorno, sarà anche l’occasione per riscoprire la vita del forlivese San Pellegrino Laziosi (1265-1345), e ricordare la sua miracolosa guarigione avvenuta davanti al Crocifisso ancora visibile, affresco trecentesco di scuola giottesca attribuito a Giuliano da Rimini.

“Il sabato proposto – afferma padre Roger Cabillo, superiore della Comunità di Forlì dei Servi di Maria – è stato pensato per fare conoscere sempre più San Pellegrino e la nostra basilica, non solo nel periodo della festa del primo maggio. In vista del Santo Natale, in particolare, vogliamo porre attenzione alla bellissima Natività che si trova nel monumento funebre di Luffo Numai, dove è anche raffigurata la Resurrezione, a ricordarci la morte nel suo significato di passaggio alla nuova vita, alla salvezza in Cristo risorto, che fin dalla nascita riunì nella sua carne la natura umana e divina. Grazie ai tanti laici che ci vogliono bene e ci aiutano nel realizzare momenti come questi”.