Momento di confronto sindacale per le imprenditrici del Coordinamento interprovinciale Coldiretti Donne Impresa

Mercoledì 21 novembre si è tenuto presso la sede provinciale di Coldiretti a Forlì un importante coordinamento di Coldiretti donne impresa Forlì-Cesena Rimini. L’incontro è stato partecipato e ricco di interventi e ha affrontato diverse tematiche di grande rilevanza per il settore agricolo. Presenti alla riunione erano la responsabile di Coldiretti donne impresa per la provincia di Forlì-Cesena e Rimini, Silvia Lanzi, insieme alla coordinatrice Monica Rapellini, il direttore Alessandro Corsini e il responsabile regionale Coldiretti del settore vitivinicolo Tiziano Proni e il responsabile Coldiretti dei servizi tecnici per la Romagna Marco Giovannini. Durante l’incontro, si è discusso dell’ordinanza riguardante l’alluvione del Commissario straordinario, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, e delle sue disposizioni attuative. Coldiretti donne impresa ha analizzato le implicazioni di questa ordinanza per il settore agricolo e ha condiviso le proprie posizioni in merito. Inoltre, si è fatto il punto sulle recenti vittorie sindacali ottenute da Coldiretti, in particolare il no definitivo al cibo sintetico.

Coldiretti donne impresa ha sottolineato l’importanza di garantire la qualità e l’autenticità dei prodotti agricoli italiani, difendendo la tradizione e la genuinità del cibo. Durante l’incontro è stato presentato anche il nuovo progetto didattico di educazione alla campagna amica, promosso da Coldiretti donne impresa. Questo progetto mira a sensibilizzare i giovani e la società in generale sull’importanza dell’agricoltura e della filiera corta, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle tematiche legate al mondo rurale e al buon cibo naturale. Infine si è lungamente approfondito il tema del nuovo gestionale a disposizione del socio, Demetra, che permette la digitalizzazione dell’azienda agricola e accompagna le imprese nell’agricoltura di precisione.

Coldiretti donne impresa si conferma un punto di riferimento per le donne imprenditrici nel settore agricolo, impegnandosi attivamente nella difesa e nella promozione dell’agricoltura italiana. L’incontro di martedì ha dimostrato ancora una volta l’importanza di unire le forze e lavorare insieme per affrontare le sfide e le opportunità del settore agricolo. Le aziende condotte da imprenditrici sono caratterizzate da una spiccata curiosità e desiderio di conoscere le realtà vicine, le diverse modalità di gestione aziendale, i prodotti nuovi e le testimonianze dirette. Ancor più oggi, annata in cui ci troviamo a condividere momenti di grave difficoltà e stiamo ancora valutando gli strumenti adeguati per risollevarci e andare avanti. Importantissima la programmazione di questa annualità che vede in programma tanti momenti formativi, educativi e di scambio ” Conclude Silvia Lanzi.

Monica Rapellini coordinatrice di Coldiretti Donne Impresa Forlì-Cesena Rimini sottolinea: “Abbiamo toccato temi di grande rilevanza a partire dall’importanza della sana e corretta alimentazione, che grazie al Progetto di Educazione alla Campagna Amica divulghiamo ogni anno nelle scuole, alla vittoria della lotta contro il cibo sintetico grazie anche alla nostra petizione”. Coldiretti Donne Impresa rappresenta le imprenditrici agricole quale realtà concreta del nostro Paese che ha radici ben salde, a partire dal 1953, per diventare nel 1976 un Movimento di categoria autogestito ed evolversi nel 98 nell’attuale Coordinamento, presente in ogni provincia che nel 2008 ha assunto il nome di Coldiretti Donne Impresa.

Il coordinamento interprovinciale Donne Impresa Forlì-Cesena e Rimini promuove lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola, organizza attività culturali e di comunicazione con i consumatori, rappresenta Coldiretti nelle istituzioni della parità, promuove la presenza femminile degli organismi decisionali della Coldiretti. Inoltre si occupa del progetto “Educazione alla Campagna Amica” di Coldiretti nato per far incontrare il mondo della scuola e l’agricoltura, sensibilizzando i giovani ai valori della sana alimentazione, della tutela dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile e del territorio come luogo di identità e di appartenenza. Questo progetto rientra in un più ampio impegno di Coldiretti per la costituzione di una filiera tutta italiana: formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio, infatti, dà un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, settore primario per l’Italia. Presenti all’incontro anche 15 imprenditrici del territorio.

“Donne Impresa Coldiretti interprovinciale è un movimento molto dinamico e coeso, nel quale le imprenditrici sin dal primo incontro si sono impegnate a portare il loro contributo per proseguire le attività pregresse e affrontare le innegabili calamità degli ultimi tempi, impegni che vedono il movimento attivo su più fronti: dai progetti con le scuole ai mercati di Campagna Amica, alle Fattorie Didattiche, all’agricoltura sociale, all’attività di informazione e formazione alle azioni solidali in collaborazione con diversi enti”, conclude il Direttore Alessandro Corsini.