Camera di commercio: il movimento turistico nei primi dieci mesi dell’anno a Forlì-Cesena

Le statistiche provvisorie riferite a gennaio-ottobre 2023, relative al movimento turistico, rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, rilevano un calo annuo dei flussi nella provincia di Forlì-Cesena che però recupera sul 2019 (anno pre-covid). Migliori i risultati per la clientela straniera rispetto a quella nazionale.

Movimento turistico gennaio-ottobre 2023 in provincia di Forlì-Cesena

I dati provvisori relativi al movimento turistico nei primi dieci mesi del 2023, in provincia di Forlì-Cesena, rilevano un calo annuo degli arrivi dello 0,8% (1.071.588 unità) e delle presenze dell’1,6% (5.273.688 unità). Migliori i risultati della clientela straniera rispetto a quella italiana; nel dettaglio: -1,4% gli arrivi italiani e -2,2% le presenze nazionali, +3,0% gli arrivi stranieri e +1,1% le presenze estere. Rispetto all’anno pre-covid abbiamo comunque una situazione positiva, sia sul fronte degli arrivi (+0,9% sul 2019) sia su quello delle presenze (+0,4%).

Il decremento annuo delle presenze del periodo gennaio-ottobre 2023 riguarda i quattro comuni della riviera: Cesenatico (-1,9%), Gatteo (-1,8%), San Mauro Pascoli (-7,0%) e Savignano sul Rubicone (-0,3%). Per ciò che concerne i grandi comuni, a Forlì si assiste ad un aumento (+21,7%), a Cesena ad una diminuzione (-1,3%), mentre per ciò che riguarda le località termali, si rileva un -3,6% a Bagno di Romagna, -22,1% a Bertinoro e +13,8% a Castrocaro Terme e Terra del Sole. L’Appennino, infine, chiude con questi dati: -52,9% a Santa Sofia e +23,2% negli altri comuni. Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it.