Azione Cattolica, l’8 dicembre si è svolta la Giornata dell’adesione

Roma 30-4-2017
Papa Francesco, riceve in udienza in Piazza San Pietro, L’Azione Cattolica per i suoi 150 anni
Ph: Cristian Gennari/Siciliani

L’Azione Cattolica ha rinnovato la sua adesione. L’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, tutte le associazioni parrocchiali hanno vissuto la Giornata dell’adesione. Aderire all’Azione cattolica è una scelta personale, un segno decisivo che “traduce” la nostra più ampia adesione a Cristo e alla Chiesa, un impegno di vita cristiana fondata sul Vangelo, che cerca di portare novità e speranza sulle strade del mondo. Vi è poi una dimensione comunitaria dell’adesione, la quale è scelta “pubblica”, dinanzi alla comunità e per la comunità. Il socio di Azione cattolica si pone al servizio della crescita della comunità parrocchiale e diocesana, con un riguardo speciale alla “questione educativa”.

Altro tratto tipico dell’AC è la responsabilità laicale. Nel solco di una tradizione che ci consegna testimonianze di cristiani “robusti nella fede” e impegnati nella realtà secolare (pensiamo solo a Piergiorgio Frassati, Armida Barelli, Carlo Carretto, Giuseppe Lazzati, Vittorio Bachelet…), i soci di Ac vorrebbero essere cristiani che prendono decisamente in mano la propria vita, assumendosi precise responsabilità verso la Chiesa e la polis. Una quarta e semplice sottolineatura si riferisce al fatto che i soci di Ac, mediante il tesseramento, si assumono la responsabilità economica di sostenere la propria associazione consentendole di avere mezzi adeguati per realizzare iniziative, pubblicazioni, progetti che ne fanno una grande associazione popolare. Essere capaci di autofinanziarsi significa continuare a lavorare con autonomia in una libertà di azione che si traduce in libertà di scelte, sempre e comunque al servizio della Chiesa, dell’evangelizzazione, dell’animazione cristiana del nostro tempo.

Una quinta e ultima annotazione riguarda il valore dell’essere associazione oggi. Un valore che è “profetico”, in quanto espressione della volontà di “mettere assieme”, di crescere assieme. In un’epoca spesso segnata da lacerazioni e divisioni, l’AC indica, nella sua semplicità, che è possibile unire, avvicinare, costruire assieme. L’Ac accomuna soggetti di ogni condizione economica e sociale ed è presente in tutta Italia vantando 300mila aderenti in 219 diocesi, a Forlì-Bertinoro gli aderenti sono circa 2000 in 32 parrocchie per il cui sviluppo, integrale e solidale, opera con determinazione. L’Azione Cattolica di Forlì-Bertinoro, inoltre, sta vivendo il percorso del cammino assembleare che sta accompagnando le diverse associazioni territoriali di base ai rinnovi delle cariche di responsabilità che avrà culmine il 21 gennaio, giorno dell’assemblea diocesana elettiva in cui verrà eletto il nuovo consiglio diocesano; tale consiglio presenterà poi una terna al Vescovo che eleggerà il nuovo presidente Diocesano di Azione Cattolica.