Italia, nel primo semestre + 15,2% di aziende in difficoltà; Cna spiega come prevenire la crisi d’impresa

Una tematica delicata, ma che necessita delle dovute attenzioni quella che riguarda la prevenzione della crisi d’impresa; secondo i dati forniti da Unioncamere-Infocamere, nel corso del primo semestre del 2023, l’Italia ha registrato un significativo aumento del 15,2% delle aziende che hanno avviato nuove procedure per affrontare la crisi d’impresa. L’incontro che si è tenuto giovedì 23 novembre, presso la sede della Cassa e Scuola Edile Cedaiier di Forlimpopoli, organizzato da Cna Forlì-Cesena ha avuto lo scopo di illustrare la nuova normativa sulla prevenzione della crisi di impresa. Dopo i saluti e introduzione di Maurizio Zoli, responsabile Servizio Fiscale Cna Forlì-Cesena, il dott. Marco Malagoli, consulente di Sixtema SpA, ha offerto un’analisi approfondita della normativa in vigore e delle recenti modifiche. La tematica ha coinvolto molte imprese, sia individuali che collettive e durante la serata è stato previsto uno spazio dedicato alle domande dei partecipanti.

“L’imprenditore – commenta Zoli – deve istituire all’interno della propria attività un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e dimensione della propria impresa, al fine di rilevare tempestivamente eventuali segnali di difficoltà. Deve captare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, come un eccessivo indebitamento e/o una bassa marginalità. Inoltre – conclude Zoli – deve assicurarsi di avere flussi di cassa prospettici adeguati a fare fronte alle obbligazioni dei dodici mesi successivi”. La serata si è conclusa con un piacevole momento di networking durante un aperitivo a cura del “Il Foro, caffè e cucina” di Forlì.