A San Martino in Strada: presentazione del libro “Innamorata di Dio. Benedetta raccontata ai ragazzi”

Venerdì 10 novembre alle 20.45 presso la parrocchia di San Martino in Strada verrà presentato il libro “Innamorata di Dio. Benedetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi” di Gigi Mattarelli con illustrazioni di Laura Fiori (edizioni Grafikamente). L’incontro sarà introdotto dal parroco don Massimo Masini e, oltre all’autore, sarà presente Emanuela Bianchi Porro, sorella della beata Benedetta, che offrirà una testimonianza diretta della sua vita a fianco di Benedetta. Il libro ripercorre, con un linguaggio volutamente semplice, la vita della Beata originaria di Dovadola, abbracciandone l’infanzia, l’amore per lo studio e la lettura, il personalissimo rapporto con la sofferenza, conseguenza di una malattia rara e la progressiva crescita della fede in Dio, che la farà diventare un vero e proprio testimone del nostro tempo, fino alla sua prematura scomparsa, causata da quella malattia che la rese, prima sorda, poi cieca e infine incapace di qualsiasi movimento.

“Ho approcciato la scrittura di questo libro – afferma Gigi Mattarelli – in punta di piedi, perchè avevo la consapevolezza di addentrarmi su un terreno sacro, di cui avevo sentito parlare, ma che in passato non avevo molto approfondito. Ho cominciato a documentarmi, a leggere libri su Benedetta, ho divorato i suoi scritti, il diario, le lettere, i pensieri e, piano piano, quella sorta di soggezione iniziale è venuta progressivamente meno: mi sono lasciato coinvolgere da Benedetta, dai suoi amici e dalla sua famiglia e ho scoperto la bellezza interiore di questa giovane donna, per nulla diversa dalle ragazze del suo tempo e forse anche da quelle di oggi, per la sua voglia di vivere, di conoscere il mondo,  e di coltivare amicizie vere, quelle che ti riempiono il cuore”. Nel libro, a corredo della narrazione, sono presenti 25 illustrazioni molto significative, realizzate da Laura Fiori, da cui si desume con chiarezza non solo l’ottimo livello artistico, ma anche il coinvolgimento personale dell’artista che con Benedetta da tempo ha devozione speciale fin dalla sua giovinezza.