Intelligenza artificiale al Festival del Buon Vivere: l’evento di Irst Irccs e Ior con Rocco Tanica

Quali saranno in futuro e quali sono già le applicazioni dell’intelligenza artificiale (IA) nella vita quotidiana delle persone? Quanto l’IA potrà cambiare il lavoro di medici e sanitari? Di queste e altre tematiche si parlerà lunedì 25 settembre, dalle 20.45 alla Chiesa di San Giacomo a Forlì, nel corso dell’ormai tradizionale appuntamento organizzato da Irst “Dino Amadori” Irccs nell’ambito dell’edizione 2023 del Festival del Buon Vivere “La Mí Tëra – Ecologia delle Relazioni”, in programma dal 21 settembre al 1° ottobre. L’evento promosso da Irst e Istituto Oncologico Romagnolo – Ior si articolerà su due momenti, differenti ma in dialogo. Di sicuro interesse e divertimento, la presentazione del volume – inframezzata da momenti musicali – “Non siamo mai stati sulla Terra!”, progetto ideato e realizzato dal musicista, comico e autore televisivo Rocco Tanica, componente, tra le altre cose, del gruppo Elio e le Storie Tese. Volume ideato e realizzato perché, come riporta significativamente la quarta di copertina, si tratta del “primo libro scritto interamente da un essere umano insieme a un’intelligenza artificiale”.

Prima della presentazione, si terrà il dibattito “Sfide e opportunità dell’Intelligenza artificiale in sanità”, moderato dal divulgatore scientifico Massimo Temporelli. Sul palco si alterneranno i contributi di Luisella Giani, esperta IA che si occupa da oltre 15 anni di digitale, Gabriella Fabbri (Comitato Consultivo Misto Ausl Romagna – Irst), Fabio Falcini (Direttore Dipartimento onco-ematologico Ausl Romagna, Direttore Registro Tumori Emilia-Romagna e Direttore Epidemiologia clinica e sperimentale Irst) e Nicola Gentili (Data Unit Irst). Le iniziative di Irst nell’ambito del Festival del Buon Vivere riguardano anche la “Notte Europea dei Ricercatori”, in programma venerdì 29 settembre nell’ambito del progetto “riPENSAci” proposto dal consorzio composto da Cnr, Università di Bologna, Cineca, Inaf, Infn e Ingv, accompagnati da ComunicaMente e Naxta. Irst, in particolare, sarà protagonista dalle ore 18.00 alle 20.00 di due aperitivi scientifici denominati “Semi di conoscenza”. Un momento di confronto in un contesto informale in cui si affrontano temi attuali e curiosità, davanti a un aperitivo. Il primo “tavolo”, dal titolo “Per un bit si salute in più”, vedrà protagonisti Roberto Vespignani (Servizio informatico) e Martina Cavallucci (Outcome Research). Il secondo, sul tema “Come nasce una terapia innovativa”, avrà la partecipazione di Chiara Liverani e Giorgia Simonetti, responsabili, rispettivamente della Unit Preclinic – Osteoncology e Unit Translational Hematology del Laboratorio di Bioscienze Irst. Appuntamento alla Cittadella del Buon Vivere (spazi antistanti il complesso museale San Domenico, a Forlì).