Auser Forlì, riprese le attività al Centro di riattivazione e aggregazione di Barisano

Dopo la pausa di agosto, sono ripartiti nei giorni scorsi gli incontri settimanali del Centro di riattivazione e aggregazione di Barisano, in via Trentola 104. È stata una ripartenza super, corroborata dalla presenza di una trentina di ragazzi del quartiere che hanno trasformato la mattinata di apertura in un vero e proprio scambio intergenerazionale: uno dei tanti obiettivi che ci si è prefissati alla progettazione del Centro, rivolto principalmente agli over 65. Le normali attività di riattivazione muscolare sono state precedute dal saluto dei ragazzi, che si sono cimentati in canti e balli difronte ai nonni del Centro; e la merenda all’aperto è stata arricchita dai festeggiamenti di un compleanno di una ragazzina e dall’anniversario di matrimonio di Tesio e Maria, due utenti del Centro, insieme da 59 anni di matrimonio dopo 6 di fidanzamento. Il resto del tempo è trascorso tra palestra e cortile; tra tombola, giochi di carte e sani schiamazzi. 

La festa inaugurale è stata il frutto di uno dei progetti speciali del Comune di Forlì, tra Quartiere 3 e Auser: ma il Centro nasce da una collaborazione ben più ampia tra Quartiere 3 e Quartiere 4, con le associazioni Salute e Solidarietà ODV (che offre supporto costante con i propri medici, fisioterapisti e infermieri), Auser ODV di Forlì (che coordina le attività ricreative), Uisp e gli immancabili e impagabili volontari di quartiere, senza i quali nulla avrebbe senso e nulla avrebbe compimento. Per gli utenti, frequentare il Centro significa uscire di casa e incontrare gente pur continuando a sentirsi a casa; migliorare la qualità di vita, specie se si soffre di disabilità o ridotta autosufficienza, attraverso la ricerca di un mantenimento e miglioramento motorio a contrasto dell’inattività fisica. Significa ricevere orientamento ed educazione alla salute in genere; stimoli per il mantenimento della memoria e il contrasto del decadimento cognitivo. Significa trovare attività socializzanti, culturali, ricreative a volte coinvolgenti persone anche di altre fasce di età proprio come oggi. Un servizio di prossimità completamente gratuito. Il Centro apre tutti i mercoledì mattina dalle 9 a mezzogiorno, con i volontari Auser e con il concorso inclusivo della comunità.