Bertinoro, ai Giardini della Rocca Maddox e Valerio Aprea nel format “Dialoghi sul cambiamento”

Sabato 2 settembre 2023 ai Giardini della Rocca di Bertinoro (ore 21.30 via Aldruda Frangipane, 6) protagonista è la comicità; ospiti della serata, infatti, il disegnatore e autore Makkox e l’attore Valerio Aprea in un’inedita e appassionata edizione del loro format “Dialoghi sul cambiamento”. L’evento è parte di Entroterre Festival, il festival ideato e organizzato da Fondazione Entroterre con la direzione artistica di Luca Damiani, in collaborazione con Bertinoro Estate, in seno alla 97° edizione della Festa dell’Ospitalità ed è prodotto da Fondazione Entroterre e Bertinoro Estate. Makkox e Aprea in “Dialoghi sul cambiamento” si cimentano in un dialogo che esplora la dimensione del cambiamento, climatico e soprattutto quotidiano. Una vera e propria circumnavigazione attorno al concetto di cambiamento, in ogni sua forma, e tutto ciò che invece lo ostacola.

Cambiare è una necessità, un istinto impossibile da ignorare e ostacolare: mostrarne le sfaccettature esorcizza il timore verso esso. Insieme, quindi, dialogano sui grandi stravolgimenti che stiamo vivendo, arricchendo l’incontro con i monologhi scritti per la trasmissione TV Propaganda Live. Marco D’Ambrosio è un disegnatore di fumetti e cartoon nonché autore TV, e si firma Makkox. Valerio Aprea è un attore decisamente poliedrico, dallo stile molto personale che porta sia sul palco che in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche degli ultimi anni. Info e biglietti: info@entroterre.org; https://www.entroterre.org; https://www.vivaticket.com/it/tour/fondazione-entroterre/3379?culture=it-it

L’ottava edizione di Entroterre Festival prosegue fino al 14 settembre con eventi diffusi in tutta l’Emilia-Romagna e da quest’anno anche in Toscana e in Lazio.  Oltre 100 gli spettacoli e gli eventi capillarmente diffusi in tutta la regione, da Piacenza, Parma e Modena a Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, nella città metropolitana di Firenze, a Palazzuolo sul Senio e Firenzuola e, nella città metropolitana di Roma, a Trevignano Romano. Entroterre Festival è realizzato con il sostegno di MIC, Regione Emilia-Romagna, gode del Patrocinio del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Roma ed è realizzato con il contributo del Comune di Bertinoro e delle amministrazioni comunali locali coinvolte nel progetto, in collaborazione con RM Servizi e con Bertinoro Estate, Teatro dei Mignoli – Estate ai 300 scalini, Stand up Comedy Bologna, KULT Aps, Festival e Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Forlimpopoli Didjin’Oz Festival, Associazione Giovanile Sintònia Trevignano Romano, Fondazione Musica Insieme, Fondazione Pietà de’ Turchini, ASP Rinascimento 2.0, Appennino Festival, Festival dei Borghi di Canossa, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, Casa dei risvegli Luca De Nigris, CSI, Rimini Classica, La Milanesiana, Diazzi Management, La Risonanza, l’Associazione Hendel e Fundacja Krośnieńska im. Ignacego Paderewskiego, Teatro del Baraccano, ANBIMA, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Festival In Mezzo Scorre il Fiume.

Fondazione Entroterre è un ente del terzo settore che crede nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Incubatore di progetti e realtà culturali, realizza eventi e spettacoli che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli territori attraverso la forza della cultura, utilizzando un approccio concreto e partecipativo. Ascoltare le comunità, capirne le esigenze, studiarne le possibilità di sviluppo: da qui Fondazione Entroterre parte per elaborare progetti che valorizzino il loro potenziale culturale e sociale. Il modello Entroterre favorisce lo sviluppo di reti e circoli virtuosi: creando connessioni, mettendo in contatto le persone, il pubblico e il privato, aziende, associazioni e istituzioni, avvicinando mondi diversi. In questo modo il festival, il concerto, l’evento sono il risultato finale di un processo che crea rigenerazione sociale, inclusione, partecipazione. E la cultura diventa un valore per tutti.