A Meldola si è svolta la commemorazione del 79° anniversario della strage della Fornace

Sabato 26 agosto si è svolta a Meldola la commemorazione del 79° anniversario della strage della Fornace, nella quale i nazifascisti fucilarono, nel tardo pomeriggio del 21 agosto del 1944, 18 persone catturate in un rastrellamento avvenuto a Pieve di Rivoschio; si tratta senza dubbio della pagina più tragica nella storia della Resistenza e della guerra di Liberazione per la nostra Città. Alla cerimonia promossa dal Comune di Meldola, dall’Anpi – Sezione di Meldola e dal Comitato Provinciale di Forlì Cesena in collaborazione con lo Spi-Cgil, hanno partecipato il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi, il Sindaco di Civitella di Romagna Claudio Milandri e il Consigliere comunale di Sarsina Michele Mengaccini. 

Sono intervenuti Paola Borghesi, presidente Anpi di Meldola, Roberto Cavallucci, sindaco di Meldola, Miro Gori, presidente Anpi Provinciale, rimarcando  la necessità di tenere vivo il ricordo dei martiri civili della guerra di Liberazione e l’importanza della scuola nella formazione dei valori fondamentali della libertà e della democrazia alla base della nostra Costituzione, la solidarietà, la ricerca della pace, il rifiuto della guerra e di ogni autoritarismo. Ai presenti è stato distribuito un pieghevole realizzato dalla classe 3°D della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Meldola, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’Archivio storico comunale, l’Anpi e l’Istituto storico della Resistenza,  in cui sono presentate le principali notizie e vicende storiche riguardanti l’eccidio della Fornace e la costruzione del monumento ai caduti, con documenti storici, fotografie, illustrazioni e disegni realizzati dagli alunni, e una poesia di Gloria Nanni, nipote di Lello Nanni, una delle 18 vittime fucilate dai nazi-fascisti. A conclusione, la preghiera del parroco di Meldola don Enrico Casadio in suffragio delle vittime della strage e in favore della pace per tutti gli uomini e le donne.