Ventennale della morte di Annalena Tonelli: nono capitolo delle sue lettere, sulla guerra in Somalia
“…se io morissi, tutto questo servizio morirebbe con me, anche se spero che questo mio seme una volta morto, marcirà e darà frutto, il solo frutto che conta: amore, CARE, tenerezza, comprensione, tolleranza, assenza di paura, audacia nell’amore” (Annalena Tonelli, 1991 Somalia”. Le letture del nono capitolo raccontano la prima parte del solco di Annalena Tonelli in Somalia. Giunge nel 1986 in un paese in stato di grande arretratezza che nel giro di poco tempo, dopo la deposizione del dittatore Siyaad Barre, precipita nella guerra civile.
Annalena amplia gli ambulatori antitubercolari a Beled Weyne, Bulla Burte, Jalalaqsi. Il paese è nell’aberrazione della guerra, lei fa la spola fra Mogadiscio e Merca, fa ripulire la città ingombra di cadaveri insepolti. Riattiva l’ospedale Forlanini, abbandonato dal personale medico, organizza per la popolazione affamata un centro nutrizionale con cui sfama e cura 4000 persone. Apre centri per i rifugiati, scuole. Non si piega ai “signori della guerra”. “Cammino per le strade tra le macerie e i feriti sfidando la morte pur di non abbandonare la mia gente”.
Viene prima rapita e sequestrata nel 1990, poi nel 1991, aggredita e minacciata di morte è evacuata forzatamente da Mogadiscio con Antonietta, amica forlivese che l’aveva raggiunta, “con solo il vestito che avevamo addosso e le ciabatte ai piedi”. In questo capitolo e anche in quello successivo saranno in maggioranza scout del territorio forlivese a farsi carico delle sue parole. Anche il nostro vescovo, mons. Livio Corazza, ha preso parte a questa iniziativa, leggendo una lettera del dicembre 1991 che Annalena indirizza all’allora vescovo di Forlì, mons. Zarri.
In questa straordinaria lettera, racconta come la passione che sente provenga da Dio: “Lui mi dona questa capacità inesauribile, eternamente rinnovata di essere per gli altri e con gli altri”. L’episodio sarà disponibile da domenica 30 luglio dalle ore 20.00. Tutti i capitoli sono disponibili sul sito: annalenatonelli.it e sul canale youtube. L’iniziativa è di: Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, Centro per la Pace Forlì, Centro Missionario Diocesano, Compagnia “Quelli della Via”.