Camera di commercio, “Resistere”: 2.500.000 euro e una raccolta fondi per la ripartenza

La Camera di commercio della Romagna ha presentato le misure attivate per il sostegno alla ripartenza delle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini colpite dall’alluvione dello scorso maggio. Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella sede camerale a Forlì e online, erano presenti Carlo Battistini, presidente, Roberto Albonetti, segretario generale e Maria Giovanna Briganti, vice segretaria generale dell’ente camerale. Hanno partecipato, inoltre, in presenza, Giuseppe Gambi, presidente e Gianluca Ceroni direttore generale della Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese. Mentre in collegamento ha presenziato Riccardo Dante, responsabile del Fondo di perequazione di Unioncamere italiana. Queste realtà, insieme alla Camera di commercio di Roma contribuiscono concretamente alle misure per la ripartenza delle imprese alluvionate.

“Il Consiglio camerale ha appena approvato l’aggiornamento al bilancio che prevede uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, destinati a contributi per il sostegno alla ripartenza delle attività economiche delle nostre province danneggiate dall’alluvione di maggio. Una cifra importante raggiunta anche grazie alla generosità di Camera di commercio di Roma, Unioncamere italiana e Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese”, ha dichiarato Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna. “Inoltre, abbiamo attivato una raccolta fondi, rivolta prioritariamente al sistema imprenditoriale, per sottolineare il valore sociale delle imprese, fondamentali per le comunità locali. La parola chiave della raccolta è ‘Resistere’, con una lettura molteplice, oltre al verbo che richiama la ripartenza, anche R come Romagna ed ‘esistere’, prendendo il significato etimologico: dal lat. exsistĕre, composto di ĕx- ‘da, fuori’ e sistĕre ‘porsi’, da cui ‘uscire, levarsi (dalla terra)’. Come Camera di commercio mettiamo il nostro massimo impegno per aiutare il sistema imprenditoriale a uscire letteralmente dal fango, ripartire, e facciamo appello allo spirito di solidarietà, innanzi tutto, delle nostre imprenditrici e imprenditori e anche delle imprese italiane ed estere, per un aiuto concreto per la ripartenza. Ci siamo impegnati anche per alleggerire e semplificare al massimo l’iter di richiesta di risarcimento, anche in modo innovativo, per dare risposte tempestive. Le imprese, infatti, potranno dimostrare il danno subito e i lavori di ripristino attraverso le immagini caricate sull’App gratuita Truescreen. Un modo semplice, immediato e certificato di attestazione dei requisiti necessari a ottenere il contributo”.

La Camera di commercio della Romagna in questi mesi ha raccolto la solidarietà del Sistema camerale: la Camera di commercio di Roma ha destinato un milione di euro, suddivisi in parti uguali alle Camere di Commercio di Bologna, della Romagna  e di Ferrara e Ravenna (333.333,00 euro cadauna). Unioncamere italiana ha destinato alla Camera della Romagna 680.613,63 euro della dotazione del Fondo perequativo destinato alle calamità naturali. L’importo è calcolato sulla base della consistenza delle imprese potenzialmente coinvolte, fornita da Infocamere. L’ammontare complessivo dell’intervento di Unioncamere per le tre Camere di commercio interessate è di oltre 1.440.000,00 euro. Sul territorio, inoltre, la Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese, previa sottoscrizione di un protocollo di intesa, ha conferito alla Camera della Romagna 200.000,00 euro. Il Consiglio camerale, tenuto conto di queste entrate, in sede di aggiornamento del bilancio preventivo 2023, ha stanziato ulteriori risorse, attingendo dall’avanzo disponibile, fino allo stanziamento di 2,5 milioni di euro.

Gli interventi straordinari previsti sono due: il primo prevede l’attribuzione di un contributo a fondo perduto di 2,500,00 euro, una tantum, in regime de minimis e mediante procedura a bando, rivolta alle imprese dei comuni delle due province – individuati dai decreti emergenziali – che hanno subito danni diretti e immediati, per sostenerne la continuità operativa. Per velocizzare i tempi di erogazione del contributo, il bando prevede una fase unica e l’istruttoria si conclude con l’adozione del provvedimento di concessione unitamente a quello di liquidazione della somma concessa. Le imprese interessate potranno presentare la richiesta dalle 9.00 del 31/07/2023 con le modalità previste dal bando, che sarà pubblicato sul sito www.romagna.camcom.it. La novità del bando è la possibilità di usare l’APP gratuita TrueScreen per dimostrare il possesso dei requisiti previsti. L’APP, infatti, consente la produzione di apposito fascicolo fotografico in cui evidenziare i danni subiti e le azioni di ripristino effettuate.

Il secondo intervento prevede l’abbattimento degli interessi sui prestiti di conduzione attivati da imprese agricole che hanno partecipato al bando della Regione Emilia-Romagna nel 2023. L’apporto finanziario della Camera della Romagna al fondo regionale ha lo scopo di azzerare gli interessi sui finanziamenti garantiti da Agrifidi, per agevolare le imprese del settore già duramente colpite da eventi atmosferici di vario genere, cui si sono aggiunti quelli da alluvione. Chi desidera partecipare alla raccolta fondi ‘Resistere’ può donare sul conto corrente intestato alla Camera di commercio della Romagna:

– Iban IT 22 G 03069 13298 100000300098

– causale: Emergenza alluvione

Insieme possiamo dare un sostegno concreto  alle imprese della Romagna colpite dall’alluvione, per la ripartenza. Insieme possiamo riconoscere l’importanza e il valore sociale delle imprese per le nostre comunità. La raccolta fondi sarà promossa anche all’estero attraverso la rete delle Camere di commercio italiane all’estero e delle Camere di commercio miste. Chi dona dall’estero deve indicare, oltre al codice IBAN, anche il codice BIC, Bank Identifier Code: BCITITMM. Informazioni sul sito www.romagna.camcom.it.