Libertas Atletica Forlì al Challenge assoluto di atletica leggera su pista

Sabato 8 e domenica 9 luglio si è svolto a Modena il Challenge Assoluto di atletica leggera su pista. Già sperimentato nella passata edizione, il Challenge 2023 rientra nella nuova programmazione voluta dal Presidente della Fidal, il forlivese di adozione Stefano Mei. La manifestazione presenta l’accattivante novità di consentire agli atleti  che hanno ottenuto il minimo Challenge, di aggiudicarsi i posti disponibili per la finalissima di Molfetta a fine luglio, aggiungendosi all’élite dell’atletica leggera italiana rappresentata dagli atleti di assoluto valore nazionale e internazionale,  già in possesso del pass per la finale. La Libertas Atletica Forlì si presenta con gli atleti più titolati e rappresentativi del suo settore assoluto: Sofia Zanotti nel lungo, Alexander Bartolini nei 110hs, Luca Marsicovetere dei 400m, Francesco Amici 400hs, Francesco Bertozzi nel giavellotto e Fabrizio Caporusso-Francesco Amici-Alexander Bartolini-Luca Marsicovetere nella staffetta 4×400.

Ottengono l’accesso agli Assoluti di Molfetta: la staffetta 4×400 classificata al 6° posto col tempo di 3’16”55, che conferma la straordinaria prestazione conseguita sempre a Modena nei CdS di maggio, e il giavellottista Francesco Bertozzi classificato al 9° posto col prestigioso record personale di m.63,77 ottenuto al primo lancio. Eccellenti prestazioni dei due ostacolisti che battono il caldo torrido e gli orari da spiaggia, prima ancora degli avversari, piazzandosi entrambi a poche posizioni di distanza dall’ultima posizione utile per l’accesso alle finali di Molfetta. Francesco Amici corre i 400hs alle 10:00 di mattina, vince la sua batteria col tempo di 53”31 e si classifica 12°, mentre Alexander Bartolini nei 110hs è 16° col record personale di 14”94, che acquista maggiore valore se si considera l’orario proibitivo delle 16:00.

Caldo che diventa insopportabile persino per la balneazione quando alle 12:00 scende in pista Luca Marsicovetere per affrontare i 400m, il così detto giro della morte, una gara che non consente tattiche ma impone la sola strategia di correre all’ultimo respiro. Ed è stata veramente dura per Luca che cede nel finale e ferma il cronometro a 49”31, oltre un secondo sopra al personale. Gara da dimenticare anche per Sofia Zanotti alle prese con un fastidioso vento favorevole, che tuttavia le impedisce di trovare la giusta rincorsa, terminando con 3 nulli e la conseguente esclusione dalle prime 8 posizioni, ampiamente alla sua portata.