Comuni Ricicloni 2023, premiati i risultati di Civitella e di altri 9 comuni del forlivese

Per il terzo anno di fila, sono stati premiati a livello nazionale i risultati ambientali ottenuti dal bacino forlivese nel 2022, grazie all’impegno dei cittadini ed all’operato di Alea Ambiente, società inhouse providing di gestione dei rifiuti di 13 comuni della Romagna forlivese. Ieri a Roma, nell’ambito di Ecoforum, Conferenza nazionale dedicata all’Economia circolare, si è svolta infatti la XXX edizione di Comuni Ricicloni, che ha visto il Comune di Civitella vincitore assoluto in Emilia Romagna nella categoria dei comuni con meno di 5.000 abitanti con soli 39,3 Kg di rifiuto indifferenziato pro capite prodotto; alle sue spalle, nella stessa categoria, anche Galeata, Tredozio, Modigliana e Dovadola (rispettivamente con 63,2 kg, 73,9 kg, 74,4 kg e 75 kg di rifiuto). Comuni rifiuti free sono stati dichiarati anche Forlimpopoli, Predappio e Castrocaro Terme e Terra del Sole (tra i comuni tra i 5mila e i 10mila abitanti) rispettivamente con 57,9 kg, 58,5 kg e 63 kg di rifiuto indifferenziato prodotto.

Al Comune di Forlì è andato il riconoscimento per il progetto sperimentale della raccolta differenziata del vetro, che prevede il conferimento distinto tra vetro bianco e vetro colorato all’interno degli EcoCentri e da parte degli esercizi pubblici che hanno aderito al progetto. La sperimentazione, avviata lo scorso anno con la campagna “Ci resta di vetro”, proseguirà fino a fine 2023 ed è stata realizzata in collaborazione con Co.Re.Ve Consorzio per il Riciclo del Vetro. Infine, ad Alea Ambiente è andato il riconoscimento speciale “La Romagna che resiste”, per il grande impegno profuso durante l’emergenza provocata dalla recente alluvione. Apprezzato infine da Conoe, il consorzio di filiera degli oli e dei grassi vegetali esausti, il servizio di raccolta di questa tipologia di rifiuto, che vede la presenza sul territorio di circa 50 punti di raccolta stradali, gestiti direttamente da Alea Ambiente.

“I traguardi che insieme ai cittadini abbiamo raggiunto sono ancora più significativi quest’anno, dal momento che arrivano alle spalle di un periodo estremamente complesso per il nostro territorio”, afferma Simona Buda, presidente Alea Ambiente, presente a Roma in rappresentanza della società di gestione e dei Comuni del territorio. “Per questo il riconoscimento “La Romagna che resiste” è in realtà un invito a tutti noi romagnoli, a risollevarci completamente per riprendere il nostro percorso verso nuovi traguardi in termini di indicatori ambientali, che arricchiscono ancora di più il territorio”.