Sold out e solidarietà alla serata di “Salute e Solidarietà” e dal Centro studi “Gianni Donati”

Sold out e tanta solidarietà per la serata, realizzata ieri sera alla Fabbrica delle Candele di Forlì: “Sulla rotta del cuore. Storie di vite e di mare in musica”, dall’associazione Salute e Solidarietà OdV Forlì e dal Centro Studi per il Volontariato e la Solidarietà  dell’Ausl Romagna “Giovanni Donati”, con il sostegno dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Forlì. “Ringraziamo – spiegano gli organizzatori – chi ha contribuito e creduto nell’ evento che ha visto sul palco il gruppo musicale Doors to Ballon (band di cardiologi emiliano-romagnoli) e altri medici musicisti, protagonisti e vittime dell’alluvione e volontari (come gli scout), oltre alla apprezzatissima partecipazione del già comandante della nave Amerigo Vespucci, Gianfranco Bacchi, che ha raccontato in modo coinvolgente momenti personali della sua vita in mare, tra musica, lavoro e pandemia.

Salute e Solidarietà ringrazia inoltre, in modo particolare, la generosità del Gruppo Estados Cafè, nella persona di Daniele Versari, che ha permesso di sostenere le spese della serata (in specie il perfetto allestimento tecnico di Lombardi Renato) e, insieme a Cava Rei, con la presidente Maurizia Squarzi, ha reso accogliente la serata con l’allestimento del punto ristoro – caffè e del teatro, offrendo un esempio di solidarietà “in rete”. “Infine – proseguono – si ringraziano l’Associazione Cardiologica Forlivese, sempre presente al fianco di Salute e Solidarietà, attiva nel prestare cure a ragazzi e adulti in situazioni svantaggiate e difficili”.

“Grazie a Caterina Rondelli e a Stefania Polidori, che ha condotto brillantemente la serata, e al direttore artistico Marco Viroli, che ci ha sostenuto nel progetto costantemente. Un grazie speciale infine all’ assessore Paola Casara, ancora una volta presente nel ‘cuore’ della città. La somma di denaro raccolta – concludono – ha superato i duemila euro e sarà devoluta interamente alle esigenze di ricostruzione di una delle zone più devastate dal recente disastro, in collaborazione con la parrocchia e il comitato di quartiere dei Romiti”.