Scuola di atletica, scuola di vita: i “burdel de paciug” della Libertas
Continua la mobilitazione di atleti, tecnici, dirigenti e genitori, della Libertas Atletica Forlì. Stavolta ad imbracciare badili, scope e secchi, è stato il settore giovanile under 14 della Scuola di Atletica. In breve tempo gli istruttori Bellavista, Bertozzi, Collura, Giorgetti, Pasini, Rosetti e Ruggeri, hanno organizzato un mini esercito di piccoli volontari, ai quali si sono aggiunti genitori e nonni, per raggiungere la Via Pelacano, una delle zone maggiormente colpite, per contribuire ad aiutare gli abitanti, seppure in maniera talvolta poco più che simbolica. Sono stati effettuati piccoli lavori di pulizia, semplici in considerazione dell’età, ma pur sempre utili per la comunità. È stato un piccolo assaggio di una realtà che al sicuro delle proprie abitazioni, questi ragazzini percepiscono in modo mitigato nei discorsi dei genitori. In poco tempo si sono trovati protagonisti di un mondo apparentemente lontano, fantasioso, ma al tempo stesso realistico e a poche centinaia di metri dalla loro rassicuranti abitazioni.
Hanno visto con i loro occhi gli effetti di un’alluvione e al tempo stesso cosa può significare la collaborazione, l’aiuto, il sostegno. Hanno capito il valore del lavoro, della fatica, ma sempre con lo sguardo curioso, spensierato dei bambini. Ed è proprio questo il dono più grande che l’allegra brigata bianco-rossa ha portato nelle zone devastate, alleviando anche solo per poco tempo, l’inquietudine di chi ha perso tutto. Un’esperienza vissuta in prima persona, un momento di crescita che i bambini della Scuola di Atletica Libertas non dimenticheranno: anche loro per un giorno sono stati gli angeli del fango … o meglio, come sono stati ridefiniti nei social col tipico sarcasmo romagnolo, “i burdel de paciug”. Scuola di Atletica ma anche e soprattutto Scuola di Vita.