Assemblea Coldiretti Senior Forlì-Cesena: Cesare Garavini confermato alla presidenza

Partecipata presenza dei senior Coldiretti invitati all’assemblea della Federpensionati di Coldiretti Forlì-Cesena, che si è tenuta nella sala riunione della sede centrale in via Forlanini 11 a Forlì. “L’appuntamento con l’assemblea si rinnova quest’anno in un clima difficile soprattutto per la nostra provincia – commenta il presidente Cesare Garavini – ma con la forza e la determinazione che ci caratterizza vogliamo procedere e recuperare la fetta di mercato persa del grave fenomeno meteorologico della grandine nelle campagne e per eventi sociali come la pandemia e la guerra in Ucraina”.

“La grandine e le gelate – sottolinea Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena – è molto dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Sono in corso le verifiche dei danni da parte dei nostri uffici che segnalano peraltro l’aggravarsi delle perdite provocate dalla persistente siccità e dalle gelate notturne che hanno mandato in fumo nelle aziende interessate fino 70% di gemme e piccoli frutti sugli alberi di susine, ciliegie, albicocche, pesche ma anche su meli, peri, kiwi e vigneti già in fase avanzata di vegetazione”.

“Le difficoltà dell’ultimo periodo hanno toccato nel profondo le nostre famiglie e le nostre aziende”, aggiunge il direttore Alessandro Corsini. “L’emergenza sanitaria e la crisi militare hanno fortemente minato gli equilibri sociali, economici e politici. Ma questi allarmi globali hanno anche fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico del cibo. Coldiretti rinnova con grande veemenza la petizione promossa con Filiera Italia a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale”.

Secondo la Fao e l’Oms, infatti attualmente esiste una quantità limitata di informazioni e di dati sugli aspetti della sicurezza alimentare degli alimenti a base di cellule per aiutare i regolatori a prendere decisioni informate. Nel documento Fao/Oms “Aspetti della sicurezza alimentare del cibo a base cellulare” vengono infatti individuati ben 53 rischi potenziali, dalle allergie al tumore, ma si invita ad approfondire anche altri aspetti come le questioni etiche, le considerazioni ambientali, la preferenza/accettazione dei consumatori, gli aspetti nutrizionali, i costi di produzione, i prezzi dei prodotti finali e i requisiti normativi come i meccanismi di approvazione e le regole di etichettatura”. Questo il messaggio dal presidente Cesare Garavini, dal presidente di Coldiretti Forlì-Cesena Massimiliano Bernabini e dal direttore Alessandro Corsini rivolto agli associati, da condividere sui territori e promuovere nel rapporto con le istituzioni locali.

L’Assemblea ha approvato in via straordinaria le modifiche statutarie e successivamente ha eletto il consiglio all’unanimità. Riconfermato alla Presidenza Cesare Garavini con Vice presidente Fausto Placuzzi. Il consiglio è invece formato dagli storici nomi di Coldiretti Alberto Amadori, Liviana Collini, Piergiorgio Grilli, Tersi Graziano, Stefanini Pasquale, Antonelli Giuseppe, Canestrini Mario, Paolo Pasini e Corradossi Elena. “Riconosciamo il forte impegno dell’Associazione a favore della categoria – conclude Garavini – sottolineando la collaborazione con le altre anime di Coldiretti, ossia Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Donne Impresa Forlì-Cesena Rimini,  grazie alla quale si realizzano importanti momenti di confronto e condivisione indispensabili alla buona riuscita della nostra attività. Fondamentale anche la partecipazione a Cupla, la cui attività è di grande rilievo per la nostra categoria”.