Il Gal L’Atra Romagna ha partecipato al progetto di cooperazione “Echoes”
Nell’ambito di Echoes, progetto transnazionale (finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna) che promuove la cooperazione tra gli ecomusei ai fini della valorizzazione di territorio, memoria, e patrimonio, si è svolto nei giorni scorsi uno study visit in Portogallo all’area ecomuseale di Seixal (Lisbona) organizzato dal Gal Delta 2000. L’uscita ha visto insieme diversi Gal italiani e stranieri: il Gal Sarcidano Barbagia di Seulo, il Gal L’Altra Romagna, il Gal Valli Marecchia e Conca, il Gal Delta 2000, insieme a Leader Pohjois-Satakunta e Leader Ravakka, entrambi tutti partner di progetto. Il tour ha rivelato un’area ecomuseale in pieno sviluppo che attualmente propone visite ad una vecchia fabbrica di polvere da sparo, ad un museo dei mulini alimentati dalla forza della marea e ad un’area archeologica che mostra i resti di fornaci di epoca romana. I luoghi offrono ai visitatori ambienti ancora autentici e macchinari funzionanti portando il visitatore a godere di una esperienza unica e a calarsi completamente nelle realtà.ù
Di grande interesse anche la visita al museo dell’Acqua, che racconta la storia della raccolta di acque dolci per Lisbona e pone in collegamento diversi luoghi ed edifici costruiti fra il 18° e 19° secolo che segnano un importante periodo nella complessa evoluzione dell’approvvigionamento idrico della città. Nel contempo è luogo di sensibilizzazione ai temi di sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Il tour ha visto momenti di confronto fra i partner sui progetti locali ma ha visto anche un importante incontro presso l’Università Lusofòna di Lisbona, dipartimento di museologia, dove si sta lavorando ad un importante progetto di ricerca, informazione, documentazione legata alla sociologia e all’accessibilità culturale al quale anche i nostri ecomusei potrebbero partecipare. Lo Study Visit svolto dal 28 al 31 marzo, ha permesso di scoprire i luoghi peculiari dell’Ecomuseo, e la
sua organizzazione, che ha permesso agli stakeholder di confrontarsi sulle metodologie organizzative, di gestione e promozione dei luoghi e delle attività dell’Ecomuseo. La delegazione dello Study Visit, era composta da 38 partecipanti tra rappresentanti dei Gal e degli Ecomusei dei territori. Per il Gal Delta 2000 erano presenti l’Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia, l’Ecomuseo delle Valli di Argenta, l’Ecomuseo del Bosco e del Cervo della Mesola.
Per il Gal L’Altra Romagna erano presenti i rappresentanti di Romagna Acque, dell’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli – Idro, dell’Ecomuseo del paesaggio dell’Appennino faentino – Rocca di Riolo Terme, del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, oltre a operatori del Gal Valli Marecchia e Conca: Cooperativa di Comunità Incanti Delcesi, il Comune di Montefiore Conca, la Pro Loco di Sant’Agata Feltria, l’Associazione “A Passo D’Uomo”. Tra i partecipanti è emersa una grande soddisfazione dell’esperienza maturata durante lo Study Visit. Il presidente del Gal L’Altra Romagna, Bruno Biserni: “Gli Ecomusei sono identità progettuali che pongono in relazione usi, tecniche, colture, produzioni e risorse territoriali. Lo studio di realtà diverse rappresenta una importante opportunità di confronto che può contribuire all’evoluzione di esperienze ecomuseali in grado di favorire l’emersione di modelli virtuosi per lo sviluppo locale sostenibile”.