Cristina Scozzoli è la nuova presidente dei notai dei Distretti riuniti di Forlì e Rimini
C’è una nuova presidente alla guida dei notai dei Distretti riuniti di Forlì e Rimini: a seguito dell’Assemblea collegiale, infatti, Cristina Scozzoli prende le consegne da Rosa Menale, che ha deciso di non ricandidarsi, e che conclude così il suo lungo periodo nel Consiglio, che ha guidato per 10 anni, dal febbraio 2013. Notaio in Forlì dal 1999, Scozzoli è in Consiglio Notarile dal 2015. Si registrano poi due riconferme, tra le cariche in scadenza: Stefania Di Mauro, che continua nel proprio ruolo di Segretario, e Roberto Scotto di Clemente, Consigliere. Nuovo ingresso, invece, per Giorgia Dondi, notaio in Rimini, che sostituisce Scozzoli come Consigliere. I restanti membri del Consiglio sono il Tesoriere, Gualfreduccio Degli Oddi, e i Consiglieri Massimo Albore, Silvia Deflorian, Antonella Odierna, Luigi Ortolani, Giannantonio Pennino e Maria Chiara Scardovi.
Questo il commento della neo Presidente, Cristina Scozzoli: “Mi preme innanzitutto ringraziare Rosa Menale per il luogo impegno alla guida del Consiglio Notarile, e per la passione con cui ha rappresentato il Notariato sul territorio. Non posso, poi, esimermi dall’esprimere la mia personale gratitudine, ai Colleghi, per la fiducia accordatami: sento in pieno la responsabilità e la delicatezza del compito, soprattutto in un momento così importante e delicato per un territorio che, lasciandosi finalmente alle spalle le difficoltà causate dalla pandemia, vuole fare di tutto per ripartire al massimo. Una ripartenza alla quale il Notariato presterà tutta la propria competenza, in dialogo costante con le istituzioni, nell’interesse dello Stato, dei cittadini e delle imprese. Lo faremo vigilando anche sulla legalità: non è infatti una caso se i notai sono, tra i professionisti italiani, la categoria che effettua oltre il 90% del totale delle segnalazioni di operazioni sospette all’autorità di vigilanza della Banca d’Italia. Non può esserci infatti crescita equa e giusta senza tutela della legalità”.