Forlì, indicate dalla Giunta comunale le nuove denominazioni di vie, piazzali e aree verdi 

Via libera della Giunta di Forlì alle nuove denominazioni di vie, piazze e aree verdi. Nell’ultima seduta dell’esecutivo comunale sono state approvate le proposte elaborate dalla Commissione Toponomastica e sottoposte a deliberazione.

“Il lavoro svolto dagli esperti della Commissione presieduta dall’Assessore Maria Pia Baroni – afferma il Sindaco Gian Luca Zattini – arricchisce il nostro tessuto urbano di denominazioni molto significative che contribuiranno a mantenere vive memorie, testimonianze ed esempi di particolare valore. Mi permetto di sottolineare l’intitolazione da me fortemente sostenuta dei Giardini dei Musei San Domenico alla memoria del compianto professor Dino Amadori, punto di riferimento a livello internazionale nella medicina e nell’aiuto alle persone, non solo in qualità di luminare in oncologia ma per anche per umanità e impegno civico. All’insegna delle qualità personali e professionali espresse in campo medico e nell’impegno istituzionale, anticipo che è nostra volontà ricordare anche Franco Rusticali, cardiologo, primario e già sindaco di Forlì”. Queste le nuove denominazioni:

Giardino Dino Amadori (Santa Sofia 21/04/1937 – Antigua e Barbuda 23/02/2020), oncologo di fama e valore internazionale, fondatore nel 1979 l’Istituto Oncologico Romagnolo IOR e nel 2007 l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori IRST di Meldola. Area verde di piazza Guido da Montefeltro, da via Theodoli e da via Fausto Andrelini tra i civici 28 e 30. Quartiere Centro storico.

Piazzale Rita Levi Montalcini (Torino, 22 aprile 1909 – Roma, 30 dicembre 2012), premio Nobel per la medicina, socia fondatrice della Fondazione città della scienza, Senatrice a vita, ospite della città di Forlì in una memorabile manifestazione contro il razzismo nel 1994. Nuovo piazzale con accesso da via Romanello da Forlì tra i civici 8 e 10.
 
Piazzale dei Pompieri, area dell’ex caserma dei pompieri area di circolazione con accesso da Piazza Cavour 13 e da via Matteucci Carlo 31.

Via Edith Stein (Breslavia, 12 ottobre 1891 – Auschwitz, 9 agosto 1942) scrittrice, insegnante, filosofa, studiosa della religione. Di origine ebraica, si convertì al cristianesimo e divenne monaca. Vittima delle persecuzioni razziali del nazismo fu rinchiusa a Auschwitz. Proclamata Santa, dal 1999 è Patrona d’Europa. Strada con accesso da via Artusi a Pieveacquedotto.

Via Suor Maria Pierina Silvetti al secolo Tecla Silvetti (Fiesole 14 marzo 1903 – Forlì 20 aprile 1984). Dal 1941 fece servizio nel carcere femminile e visse gli anni terribili della guerra, cercando di alleviare le sofferenze e salvare persone. Descrisse questa esperienza nel diario “L’anno più lungo”. Strada con accesso da via Argentina Altobelli, a Pieveacquedotto.

Via Lungarina, toponimo locale, la nuova strada con accesso da via Bertarina, Quartiere Cà Ossi Sezione.

Parco Ragazzi del 1899, in memoria dei giovani nati nel 1899 e che al compimento dei 18 anni furono coscritti di leva e mandati in prima linea sui campi di battaglia della Prima guerra mondiale. Area verde con accesso da via Scaldarancio e da via Glorie Garibaldine.

Come da procedimento amministrativo, le denominazioni saranno sottoposte alla valutazione della Prefettura per l’approvazione definitiva.