Dal Gal L’Altra Romagna un bando per immobili ed aree pubbliche a destinazione turistica ambientale

Il Gal – L’Altra Romagna ha pubblicato il nuovo bando per enti pubblici “Valorizzazione di immobili e aree pubbliche a destinazione turistica ambientale”, le domande sono presentabili fino alle ore 17.00 del 20 marzo 2023. Scopo dell’azione è la valorizzazione delle risorse ambientali e storico- culturali, nel rispetto degli strumenti di pianificazione urbanistica, per rafforzare l’attrattività territoriale e la visione unitaria dei valori locali, mediante interventi collettivi di sviluppo e qualificazione dell’offerta turistica tramite approcci integrati agricoltura-turismo-ambiente. L’avviso pubblico prevede un finanziamento che ammonta complessivamente a 387.831,67 euro.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 100% della spesa ammissibile nel limite massimo di 150.000,00 euro per singolo progetto. Saranno ammissibili domande di sostegno per un importo non inferiore a 30.000,00 euro. Beneficiari del finanziamento sono gli enti pubblici e gli enti di gestione delle aree protette. I costi interessati dal finanziamento potranno riguardare: recupero, consolidamento, riqualificazione e/o ristrutturazione di immobili; sistemazione aree di sosta ed eventuali accessi alle aree; acquisto attrezzature, allestimenti, arredi esterni; ideazione e progettazione di materiale divulgativo, realizzazione e diffusione di campagne promozionali e materiale informativo riferito al bene oggetto di intervento (nel limite massimo del 20% del Piano di investimenti); attività informative e promozionali volte a favorire la conoscenza dei valori e della storia dei luoghi oggetto degli interventi (nel limite massimo del 20% del Piano di investimenti); spese generali riferite solo all’investimento (nel limite massimo del 10%).

Il connubio tra valorizzazione delle risorse endogene dei territori e promozione turistica di questi è da sempre obiettivo strategico del Gal – L’Altra Romagna. Il presidente del Gal, Bruno Biserni afferma infatti che: “Per rafforzare e qualificare l’offerta turistica è necessario valorizzare le risorse endogene dei territori migliorando lo stato dell’arte di aree a destinazione turistica ambientale, potenziando le informazioni e la fruibilità del territorio per i visitatori e utilizzando al meglio le strutture a supporto del turismo itinerante in favore dei turisti e dalla popolazione”.