Conad Stadium, torna l’arte al supermercato con un’iniziativa di solidarietà per la Caritas

Foto: Fabio Blaco

Il 15 dicembre è stata inaugurata e sarà visitabile fino al 7 gennaio la mostra “Più colore” che rinnova il consueto appuntamento con l’arte contemporanea e la solidarietà promosso dal Conad Stadium di Forlì in occasione delle festività natalizie. La mostra, che porta le opere tra gli scaffali del supermercato, coinvolgerà, oltre al punto vendita Conad Stadium di piazzale Falcone e Borsellino, anche il Conad City di via Regnoli, entrambi gestiti dal socio imprenditore Federico Fattini, ideatore di questa originale esposizione insieme all’artista forlivese Giuseppe Bertolino, che ne cura la scelta degli artisti e l’allestimento complessivo. Una decina gli artisti coinvolti, le cui opere saranno visibili all’interno dei due supermercati e nelle aiuole del Conad City Regnoli. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione Cava forever group Aps Forlì. Alla manifestazione artistica è legata anche quest’anno una erogazione benefica a sostegno dell’emporio solidale della Caritas; dal 15 al 18 dicembre, infatti, su ogni scontrino emesso in cassa, 10 centesimi saranno raccolti per questo sodalizio, che li potrà destinare a progetti di solidarietà e sostegno a persone in maggiore difficoltà.

“Sono ormai dodici anni – commenta il socio Conad Federico Fattini – che realizziamo questo evento artistico, apprezzato e sempre molto atteso . Abbiamo deciso di continuare a proporlo alla città di Forlì, perché i clienti ce lo chiedono e perché siamo convinti che l’arte contemporanea possa essere una occasione culturale di grande significato e valore, soprattutto in contesti più inusuali come quelli di un supermercato. Come tradizione la leghiamo a un’elargizione benefica. Quest’anno il nostro partner è l’emporio solidale della Caritas, per dare un contributo concreto a sostegno delle persone che si trovano in situazioni di maggiore disagio e difficoltà economica o sociale in un momento così difficile”.

“‘Più Colore’ – spiega l’artista Giuseppe Bertolino, curatore della rassegna – è il titolo di quest’anno. In un momento ancora una volta particolarmente difficile, dove il grigio è ciò che si vede all’orizzonte, tra guerra, inflazione e difficoltà economiche e sociali, noi vogliamo dare un segnale di ottimismo, un po’ di colore in più per le festività natalizie per scaldare i nostri animi e aprirci un orizzonte di speranza. Uno spazio sarà quest’anno dedicato a Carla Poggi, artista forlivese scomparsa poco tempo fa, con una mostra collaterale a lei intitolata. Con Carla abbiamo condiviso diversi avvenimenti artistici, un’artista, una donna sensibile e generosa. Ci piace ricordarla con 16 sue opere in esposizione, grazie alla preziosa collaborazione del marito Bruno che ringraziamo tantissimo. Grazie alla generosità degli artisti”.

A fare bella mostra saranno quest’anno le opere di Mauro Maltoni, Giuseppe Bertolino, Fabio Blaco, Salvo Ferrante, Graziella Giunchedi, Gabriele Turci, Donato Larotonda, Miria Malandri, Paolo Grande, Carla Poggi ed Evgenia Kaika. All’esterno del Conad City di via Regnoli saranno allestite le installazioni di alcuni artisti partecipanti alla rassegna: Donato Larotonda, Paolo Grande, Giuseppe Bertolino e Graziella Giunchedi.

Gli artisti

Mauro Maltoni, artista poliedrico, che con le sue opere ha partecipato ad importanti manifestazioni.

Giuseppe Bertolino, di origine siciliana, pittore artista e organizzatore dell’evento Conad. Le sue sono opere sono essenziali, con atmosfere rarefatte, opere in cui il colore predomina sulla forma ed è possibile intravedere raffinate rappresentazioni di atmosfere marine, di tramonti infuocati, di immense praterie, di immagini sacre. I suoi sono colori mediterranei, caldi. Le sue opere sono in collezioni pubbliche e private.

Fabio Blaco, fotografo. Le sue sono opere fotografiche, raccontano l’attimo; Blaco da grande artista com’è riesce in un fotogramma a raccontarci una storia, a mostrarci immagini altrimenti impossibili da cogliere.

Salvo Ferrante, pittore, artista di origine siciliana, con sede a Milano. Un artista espressionista, colori mediterranei, vivaci, racconta nei suoi quadri ricordi della sua terra, con fare sobrio porta in mostra alcune delle sue più recenti opere della serie Pupi di zucchero, esposte con successo a Milano.

Graziella Giunchedi, pittrice artista forlivese. Le sue fantastiche immagini di medie e grandi dimensioni riflettono un’aura di profondo mistero diventando il suo canto, urlo di disperazione, di insofferenza, di impotenza di fronte ad una società ancorata alla banalità del quotidiano.

Gabriele Turci, artista fotografo installatore forlivese. Le sue sono opere baroccheggianti,  Gabriele costruisce pezzo dopo pezzo il suo quadro, muschio, rami, foglie, un mondo  fantastico dove il verde è il colore dominante.

Donato Larotonda, pittore lucano. I suoi colori invadono le sue tele. L’artista racconta un suo paradigma, un suo mondo, dove le fragili barchette volano, vanno controcorrente. È chiaro che la barchetta è un pretesto per mettere in evidenza la fragilità ma al contempo la forza dell’uomo.

Miria Malandri, pittrice forlivese. Le sue nature morte incantano, i tenui colori con le quali sono dipinte creano atmosfere magiche. Il lavoro dell’artista forlivese procede per cicli, va ricordato il ciclo delle opere dedicato al cinema, ai grandi personaggi del grande schermo.

Evgenia Kaika, pittrice greca, lavora a Milano. I suoi dipinti mostrano, con colori mediterranei caldi le atmosfere delle isole greche, scorci di case illuminate da bianchi accecanti. Un pretesto per raccontare la sua di vita, i suoi ricordi il suo amore per la sua terra.

Paolo Grande, ceramista forlivese; le sue figure stilizzate, quasi filiformi, incantano; ricordano le opere di Minguzzi. Crea con la terracotta, opere di piccole e medie dimensioni.

Carla Poggi, artista forlivese recentemente scomparsa. La mostra rende omaggio quest’anno con una esposizione collaterale a lei intitolata. Donna sensibile e generosa, di lei saranno in mostra 16 opere, grazie alla preziosa collaborazione del marito Bruno.