Centro per la pace di Forlì: altri due eventi nel nome dei Diritti Umani

Come ogni anno alla scadenza del 10 dicembre, anniversario della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (ONU, 1948), il Centro Pace di Forlì con il patrocinio del Comune di Forlì organizza una serie di eventi per ricordare questo anniversario e rammentare a tutti l’importanza di difendere sempre ed in ogni caso i diritti umani. Si prosegue mercoledì 14 dicembre, alle ore 21.00 presso la Sala multimediale San Luigi a Forlì (via Luigi Nanni 14),  dove sarà proiettato un documentario dal titolo: “La Scelta”, sul colpo di stato militare del 1.02.2021 in Birmania. I militari violano quotidianamente i diritti umani con imprigionamenti, torture ed uccisioni di quanti cercano di opporsi a questo colpo di stato e lottano per il ripristino della democrazia. Interverrà a fine della proiezione Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Alcide Cervi e già presidente dell’Associazione Parlamentare Amici della Birmania. Albertina Soliani è stata senatrice della Repubblica per tre legislature.

L’ultima iniziativa si terrà giovedì 15 dicembre 2022 dalle ore 18.30 alle 21.30 presso la Sala Randi in via delle Torri 13, a Forlì. Riguarda il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare. Si inizierà con una “biblioteca vivente” con la partecipazione di Eleonora Berardi, poi alle 20.15 interverrà Elisabetta Cimatti per la Comunità Papa Giovanni XXIII di RN, Paola Casara, assessore del Comune di Forlì e presidente del Co.Pr.E.S.C. FC. Seguirà Paolo Ramonda sulla difesa nonviolenta, Raffaele Barbiero sul percorso italiano dell’obiezione di coscienza e Massimo Donati che presenterà il suo libro: ”Difesa armata o Difesa Popolare Nonviolenta”. L’obiezione di coscienza al servizio militare torna prepotentemente di attualità, insieme al motto di don Milani: “L’obbedienza non è più una virtù”, con la guerra in Ucraina. Infatti sia in Ucraina che in Russia è ritornata (di diritto o di fatto) ad essere un reato punito con il carcere.