Coldiretti Giovani Impresa chiudono l’anno in positivo in un comitato molto partecipato

Grande presenza al comitato interprovinciale Forlì-Cesena Rimini di Coldiretti Giovani Impresa di mercoledì 30 novembre all’agriturismo La Rocca di Sogliano (FC). Specchio dell’attualità, in effetti, che vede in controtendenza, l’agricoltura come uno dei pochi settori in cui i giovani occupati con meno di 34 anni aumentano con un balzo di ben 19mila unità, rispetto a prima della pandemia. Questo è quanto afferma la Coldiretti sulla base del focus “La dinamica dell’occupazione giovanile”, contenuto nella rilevazione Istat sul mercato del lavoro nel II trimestre del 2022. In piena pandemia infatti è cresciuto il numero di giovani imprenditori agricoli con un incremento dell’8% negli ultimi cinque anni, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia.

Con la crisi provocata dall’emergenza sanitaria, il settore agricolo è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni, tanto che al lavoro nelle campagne italiane c’è un esercito di 55mila imprese giovani che ha di fatto rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Questi gli argomenti che sono stati trattati da Andrea Alessandri, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Forlì-Cesena Rimini, dai presidenti di Coldiretti Forlì-Cesena Massimiliano Bernabini e di Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi, evidenziati anche dal direttore di Coldiretti Forlì-Cesena e Coldiretti Rimini Alessandro Corsini ed approfonditi tecnicamente dai responsabili dei servizi fiscale, Andrea Marconi ed Epaca servizi alla persona Daniele di Pierro.

Un focus importante, che ha attirato enorme interesse e suscitato numerosi quesiti è stato l’introduzione alla “Nuova Pac”, argomento affrontato da Francesco Pini, segretario di zona di Forlì, che ha illustrato il possibile approccio ad una tematica di grande interesse per il comparto agricolo. La serata si è conclusa con l’invito e la condivisione a continuare nel sostegno e la promozione della petizione che dice no al cibo sintetico, mobilitazione che Coldiretti sta portando avanti con impegno a livello nazionale e che ha già raccolto oltre 200.000 firme a livello Italia e 20.000 a livello Emilia Romagna.

La serata si è conclusa a cena con un brindisi alla Coldiretti ed ai giovani della Coldiretti, ospiti dell’Agriturismo condotto proprio da una componente del gruppo, Benedetta Gattamorta di anni 26, che ha recentemente investito nell’attività di famiglia, con un ampliamento dell’agriturismo che nel prossimo futuro potrà accogliere una clientela ancora più numerosa ed attenta al concetto del km0 e stagionalità. Si può firmare la petizione in tutti gli uffici Coldiretti e i Mercati di Campagna Amica.