Dall’Ufficio liturgico di Forlì-Bertinoro, un invito alla preghiera in tempo di siccità

Il Vescovo invita le comunità cristiane ad innalzare a Dio preghiere e suppliche per il dono della pioggia e dell’acqua. È una chiamata a riconoscere con gratitudine i doni del Signore che, spesso, diamo per scontati e ad invocare la conversione verso uno stile di vita improntato ad una maggiore cura e responsabilità verso il creato. Non viene proposto un gesto magico in cui si chiede a Dio di fare secondo la nostra volontà, ma un gesto di fede in cui chiediamo a Dio di essere pronti ad agire secondo la sua volontà. Nella preghiera riconosciamo che tutto ciò che siamo e abbiamo è un dono di Dio; i doni vanno custoditi con amore per sé e per le future generazioni, invece, lo dobbiamo riconoscere, tante volte li sciupiamo o li roviniamo e, quindi preghiamo affinché il nostro agire sia più responsabile; infine nella preghiera chiediamo al Signore che ci aiuti a condividere i doni, a pensare alle necessità degli altri, dei più poveri in particolare.

L’ufficio liturgico offre alcune indicazioni:

  • un’orazione prevista dal Messale «per chiedere il dono della pioggia» (n. 35 pag. 901);
  • una preghiera dei fedeli: “In questo tempo di siccità, ti chiediamo, Signore, il dono della pioggia. Riscuoti le nostre coscienze perché sempre più possiamo prenderci cura del creato e assistere persone e attività che più duramente sono colpite dai cambiamenti climatici. Noi ti preghiamo”;
  • quando si ritiene opportuno si potrebbe pregare con il rosario o con alcune preghiere che si trovano sul benedizionale della Cei (per esempio, «benedizione alla campagna» a pag. 757, oppure «benedizione alle acque» a pag. 760);
  • Preghiera di Paolo VI per la pioggia.

“Uuna preghiera per la pioggi” di San Paolo VI Papa (Angelus del 04/07/1976)

 Dio, nostro Padre, Signore del cielo e della terra
tu sei per noi esistenza, energia e vita.
Tu hai creato l’uomo a tua immagine
perché con il suo lavoro faccia fruttificare
le ricchezze della terra
collaborando così alla tua creazione.
Siamo consapevoli della nostra miseria e debolezza:
nulla possiamo senza di te.
Tu, Padre buono, che su tutti fai brillare il tuo sole
e cadere la pioggia,
abbi compassione di quanti soffrono duramente
per la siccità che ci ha colpito in questo giorni.
Ascolta con bontà le preghiere a te rivolte
fiduciosamente dalla tua Chiesa
come esaudisti le suppliche del profeta Elia,
che intercedeva in favore del tuo popolo
Fa’ scendere dal cielo sopra la terra arida
la pioggia sospirata,
perché rinascano i frutti
e siano salvi uomini e animali.
Che la pioggia sia per noi il segno
della tua grazia e benedizione:
così, riconfortati dalla tua misericordia
ti renderemo grazie per ogni dono della terra e del cielo,
con cui il tuo Spirito soddisfa la nostra sete
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, che ci ha rivelato il tuo amore,
sorgente d’acqua viva zampillante per la vita eterna. Amen.