Grande successo per il seminario della cura organizzato dal Consorzio di Solidarietà Sociale

Grande adesione al convegno che si tiene il 20 maggio in due differenti sessioni orarie (mattina e pomeriggio) presso la sala Don Bosco di Forlì dove si sta svolgendo la nuova edizione del Seminario della Cura che da anni Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena promuove e organizza assieme alle cooperative socie Cavarei, L’Accoglienza, Paolo Babini , Lamberto Valli, L’Aquilone. Il seminario è rivolto a tutti gli operatori delle realtà socie e ai dipendenti e collaboratori del Css.  

Come per le passate edizioni obiettivo del seminario è quello di dedicare alle persone che lavorano nella rete di Css e delle associate, un momento di cura  di sé grazie alla conduzione di relatori capaci di affrontare temi che toccano e fanno vibrare le corde più intime dell’animo umano. Sottolinea la sua organizzatrice , Raffaella Paganelli, responsabile dell’area risorse umane di Css: “Pensiamo che questi momenti ci possano far bene, per fermarsi e alzare lo sguardo su altro oppure come in questo caso per fermarsi e posare lo sguardo dento noi stessi, momenti che non sempre ci riusciamo a ricavare nella frenesia del lavoro e perché come organizzazione vogliamo “mettere al centro le persone” ma abbiamo anche bisogno di avere “persone centrate”. 

Quest’anno è stato invitato uno storico amico del Consorzio , veterano di questi seminari, Pierluigi Ricci che , in risposta alle sollecitazioni del momento storico in cui stiamo vivendo, ha proposto un titolo molto interessante e carico di speranza: “Ripartiamo dai sogni: come tornare a desiderare”. La partecipazione al convegno, come citato in apertura, è stata molto alta: circa 230 partecipanti, segnale questo del grande coinvolgimento delle persone della rete, abituate ormai da anni a vivere questi momenti con la consapevolezza del grande arricchimento personale ed emotivo che se ne può ricevere. 

Pierluigi Ricci è un educatore. La sua esperienza si è sviluppata nei centri di recupero tossicodipendenti, ma ha anche realizzato varie esperienze formative per l’infanzia e l’adolescenza. Da oltre venti anni è uno dei principali collaboratori della Fraternità di Romena.