Alla scoperta del Foro Boario con i Fai di Forlì: visite guidate sabato 7 maggio

Per sabato 7 maggio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30, la Delegazione Fai di Forlì organizzerà un evento per scoprire le caratteristiche edilizie e urbanistiche del Foro Boario di Forlì, nonché le vicende che hanno caratterizzato un luogo che per diversi decenni è stato al centro dell’economia romagnola.
I quattro appuntamenti con Gabriele Zelli per le visite guidate sono fissati alle ore 10.00, 11.00, 15.30 e 16.30, con ritrovo in piazzale Foro Boario 7, Forlì. I partecipanti potranno scoprire la storia dell’evoluzione del mercato del bestiame nel forlivese e di come si arrivò alla costruzione della sede del Foro Boario di via Ravegnana. Interverrà Sonia Faccone, capo delegazione Fai di Forlì.

Nel corso della giornata nella sala multifunzionale dell’edificio verrà proiettato continuamente un breve documentario con le immagini del Foro Boario mercato del bestiame. Nell’occasione sarà presente inoltre l’associazione Mu.Mar con una esposizione di caveje. Sarà previsto un contributo di 3 euro per gli aderenti al Fai; 5 euro per gli altri partecipanti. In tale occasione sarà possibile sostenere il Fai con quota di adesione agevolata a meno di 10 euro.

Nel 2016, all’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, il Foro Boario è stato votato da 6.664 persone grazie all’importante attività di sensibilizzazione svolta dal Comitato di Quartiere, alla campagna di comunicazione promossa su tutto il territorio e alla volontà politica del Comune di Forlì di riqualificare e mettere in sicurezza l’intera area. Questo risultato ha permesso al Comune, in sinergia con il Comitato, di partecipare al bando che il Fai lancia dopo ogni edizione del censimento e di ottenere un contributo di 25.000 euro. Un successo straordinario, dunque, in termini di consenso e un plebiscito dal punto di vista progettuale. L’attività è stata supportata in tutte le fasi anche dalla Delegazione Fai di Forlì coinvolta e attenta alle necessità del Patrimonio artistico locale. Da oltre 45 anni il Fai, con l’aiuto di chi lo sostiene, lavora per realizzare il sogno di un’Italia più bella recuperando luoghi meravigliosi per restituirli agli italiani e proteggendo paesaggi a rischio.