Albert Einstein e le vie del pacifismo: presentazione del libro al Centro per la pace di Forlì

L’autore Claudio Giulio Anta, conseguito il dottorato in Storia del pensiero politico e delle istituzioni politiche presso l’Università degli Studi di Torino, ha focalizzato il proprio interesse sulla figura di Albert Einstein, personalità nota non solo per la formulazione della Teoria della Relatività, ma anche per il suo impegno attivo nella promozione della Pace nella prima metà del ‘900. Secondo Anta, nel corso della propria carriera lo scienziato ebbe modo di confrontarsi con quattro visioni del pacifismo: assoluto negli anni della grande guerra, strumentale intorno nel 1932 e relativo in relazione al secondo conflitto mondiale.

Nell’ultimo decennio della propria vita lavorò alla formulazione di un pacifismo istituzionale-giuridico, volto a risolvere le controversie della propria epoca. A tal proposito, la presentazione di questo libro rappresenta un’opportunità di riflessione riguardo il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), adottato durante una conferenza delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021 dopo la ratifica di 50 paesi. L’Italia, come numerosi paesi della Nato, non ha preso parte a nessuna delle fasi di approvazione e ratifica del Trattato, assumendo un atteggiamento passivo nei confronti della tematica.

Sarà anche colta l’occasione per prepararsi in vista del decimo anniversario della Marcia per la Pace della Romagna, la quale si terrà il 9 ottobre 2022. È bene acquisire la consapevolezza che è sempre il giusto momento per promuovere la pace e far sentire la propria voce, tanto più in un contesto di guerra e incertezza come quello odierno. É evidente, dunque, come dal libro “Albert Einstein: le vie del Pacifismo” di Claudio Giulio Anta possano emergere diversi spunti di riflessione su cui ricercare un confronto. L’appuntamento è per venerdì 8 aprile alle 21.00 presso il Centro per la Pace di Forlì, via Andrelini 59. Per prendere parte alla conferenza è necessario possedere il Green Pass rafforzato e la mascherina FFP2.