Gruppo Fenix, Cgil Forlì: applicato il CCNL, straordinari pagati e maggiori tutele

A seguito dell’incontro in Prefettura, che ha visto la partecipazione della Cgil di Forlì, del sindacato di categoria Filt Cgil, del Gruppo Fenix, e del committente Unieuro, sono emerse le condizioni, poi votate in assemblea dai lavoratori e dalle lavoratrici, per sciogliere il presidio, che durava ormai da ben sei giorni e cinque notti. Già a partire da questo mese, nella busta paga dei lavoratori e delle lavoratrici del Gruppo Fenix sede di Forlì sarà applicato il Contratto Collettivo Nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni, firmato dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Arriveranno, inoltre, i due bonifici mancanti, con le differenze retributive sullo straordinario, la cifra recuperata arriverà così a 76mila euro. L‘azienda si è impegnata anche a corrispondere le differenze retributive sugli straordinari verificati, tali conteggi dovrebbero portare ad ulteriori 20mila euro, questi a favore di sei lavoratori, che si sono uniti alla vertenza dopo l’inizio del presidio.

Il tema della sicurezza sul lavoro non poteva restare indietro: oggi l‘azienda ha affermato, davanti alla Capo di Gabinetto Prefettizio, dottoressa Sbordone, che si impegnerà per ripristinare tutte le condizioni necessarie a far lavorare il personale nel rispetto delle norme sulla salute, a partire dai dispositivi di protezione individuale. Procurerà carrelli automatici e lavorerà per mettere a norma il magazzino, infine applicherà quanto previsto dal CCNL in tema di formazione. La Cgil di Forlì terrà monitorato questo percorso, insieme a Prefettura e Asl, che interverrà sul posto in caso di necessità. Le ulteriori differenze, derivanti dagli istituti contrattuali che non venivano applicati dall’azienda, tra cui tredicesima, ferie, permessi e festività retribuiti, saranno sanate dal Gruppo Fenix entro il 30 aprile.

L’assemblea dei lavoratori ha approvato questo percorso, e continuerà a tenere monitorato l’andamento delle tappe verso i diritti sul lavoro, per verificare se l’azienda rispetterà, anche in relazione al rapporto con la committenza, gli impegni presi. Alla fine dell’assemblea, le strette di mano e i sorrisi hanno ripagato tanti giorni di lotta e di resistenza; sacrifici importanti che hanno portato a risultati concreti. La Cgil non vuole vedere zone franche o far west a Forlì, e ricorda a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori non solo della logistica, ma anche di tutti gli altri settori, che vivono condizioni di sfruttamento, che il sindacato è l’unione dei lavoratori, e l’unione fa la forza.