Un giovane castrocarese omaggia la città con una tesi di laurea sul Festival “Voci Nuove”

Il Festival “Voci nuove” di Castrocaro diventa argomento di tesi. Infatti, un giovane studente universitario al Dams di Bologna intende fare la sua tesi di laurea proprio sul festival per giovani cantanti emergenti assurto a notorietà nazionale specialmente negli anni ’60, ’70 e ’80. Mentre cresce sempre più anche  la “febbre” legata al festival della canzone italiana di Sanremo e si rimette in moto quella potente macchina in grado di fermare il paese intero per qualche giorno (covid permettendo), ecco che si fa risentire anche il Festival “Voci Nuove” di Castrocaro, il suo “nipotino” prediletto per diversi anni (infatti chi vinceva a Castrocaro andava di diritto a Saremo, fino al 1987).

Questa volta non se ne parla per descrivere una selezione o una classifica. Succede infatti che uno studente universitario iscritto al terzo anno al Dams di Bologna, castrocarese doc, di nome Francesco Lombini, ha deciso di proporre al suo docente di riferimento di scrivere la sua tesi di laurea proprio sul Festival Voci Nuove di Castrocaro, che quest’anno celebra  i suoi 65 anni di attività, pur con qualche affanno. La decisione di Francesco è avvenuta dopo aver letto il libro di Michele Minisci sul festival “Voci Nuove” dal titolo “Castrocaro-Sanremo. Solo andata”, pubblicato nel settembre scorso da Capire Edizioni. Un libro dove l’autore oltre ad una lunga descrizione su come è nato e si è sviluppato questo festival, con la gente di Castrocaro in prima fila, con succulenti aneddoti, da protagonisti, al pari dei vari concorrenti, diventato poi molto noto anche a livello internazionale grazie all’abbinamento con Sanremo, è riuscito ad intervistare quasi tutti i vincitori di tutte le edizioni dal 1957 al 1988, con un lavoro certosino di indagine a volte rocambolesco, specialmente nel rintracciare quei vincitori rimasti poi degli emeriti sconosciuti!

Le intenzioni del giovane studente universitario, che peraltro frequenta anche il corso di chitarra Jazz all’Istituto Masini di Forlì, non si fermano certo qui: vorrebbe anche lavorare alla pubblicazione di un Dvd e un Cd con tutti i filmati delle finali trasmesse da Rai 1 fino al 1987, con tutte le canzoni vincitrici, previa raccolta fondi tramite una campagna di fundraising o l’appoggio di qualche sponsor illuminato. Per fare questo si rivolgerà nei prossimi giorni sia al Comune di Castrocaro sia all’ente Terme per poter prendere visione di tutto il materiale audio depositato negli scatoloni in qualche stanza dell’istituto termale dove si svolgeva il festival. Per quanto riguarda la ricerca dei filmati nelle Teche Rai, questa sarà enormemente facilitata in quanto le date precise della messa in onda delle varie finalissime del festival sono elencate nel libro di Minisci.

A proposito del libro di Michele Minisci, giornalista forlivese noto come direttore artistico del Naima jazz club, è trapelata in questi giorni la voce della ristampa della seconda edizione ma con l’inserimento, dopo ogni intervista al vincitore/vincitrice, di un Qr Code per poter ascoltare la canzone vincitrice ricordando che tra i  vincitori di questa kermesse si possono annoverare personaggi come Carmen Villani, Gigliola Cinquetti, Giusi Romeo, diventata poi Giuni Russo, Carla Bissi, diventata poi Alice, Annarita Spinaci, Fiordaliso, Luca Barbarossa, Zucchero Fornaciari, Michele Zarrillo, Franco Tozzi,  Paolo Mengoli, Luciana Turina, Franco Simone, tra i più noti. Un vera e propria chicca, al passo coi tempi!