Finanziamenti per la sicurezza sul lavoro: pubblicato il Bando Isi Inail 2021

Al via Finanziamenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro 2022: pubblicato il bando Isi Inail 2021. L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura ed anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento. La struttura del bando si compone di 5 diversi assi con un finanziamento complessivo di 273.700.000 euro così ripartiti:

  • Asse 1: 112.200.000 euro per progetti di investimento e adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Asse 2: 40.000.000 euro per riduzione del rischio da movimentazione di carichi.
  • Asse 3: 74.000.000 euro per bonifica da materiali contenenti amianto.
  • Asse 4: 10.000.000 euro per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
  • Asse 5: 37.500.000 euro per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

“Di particolare rilevanza – sottolinea il presidente di Coldiretti Forlì-Cesena Massimiliano Bernabini – la novità prevista nell’Asse 3, in quanto per la prima volta, a seguito della richiesta di sensibilizzazione da parte di Coldiretti anche le micro e piccole imprese agricole potranno richiedere la concessione di incentivi economici per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per la rimozione delle coperture in amianto nei capannoni agricoli”. Paolo di Martino, responsabile Servizio Tecnico Salute e Sicurezza Lavoro Federazione Coldiretti Forlì-Cesena aggiunge:Continuano inoltre, ad essere ammissibili al finanziamento in asse 5 le spese relative all’acquisto o al noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole e forestali e le relative spese per la redazione della perizia asseverata”.

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2021 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati. Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.

Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti: Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2); Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro. Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del: 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1); 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2) e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro nè superiore a 60.000,00 euro.

“Con questi provvedimenti sarà possibile incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. I nostri uffici sono a disposizione per raccogliere le richieste per l’istruttoria delle domande e per fornire tutti i chiarimenti necessari”, conclude il direttore di Coldiretti Forlì-Cesena Giulio Federici.

Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto. Dal 26 febbraio 2022 al 7 marzo 2022 l’aggiornamento.